BONUS MAMMA – INTERVENTO DELLA USB PI INPS
In allegato la lettera che la USB PI INPS ha inviato ai vertici dell’amministrazione richiedendo di precisare le modalità di accesso al cd. Bonus Mamme” per le lavoratrici INPS.
Il Bonus Mamma è stato previsto dalla legge di bilancio 2024, si tratta dell’esonero della contribuzione previdenziale (9,19% della retribuzione), fino a un massimo di 3.000 euro annui da riparametrare su base mensile, per le lavoratrici che hanno almeno tre figli. Per il 2024, in via sperimentale, il bonus è attribuito anche in presenza di due figli di cui uno con meno di dieci anni.
L’agevolazione riguarda tutte le dipendenti del settore pubblico e privato con contratto a tempo indeterminato.
Le madri, in possesso dei requisiti a gennaio 2024, hanno diritto all’esonero dal mese di gennaio. Se la nascita del secondo figlio interviene in corso d’anno, il bonus sarà riconosciuto dal mese di nascita fino al compimento del decimo anno del bambino.
Nel 2025 e nel 2026, invece, il beneficio è assegnato dalla nascita del terzo figlio e si conclude con il compimento del diciottesimo anno dell’ultimo figlio.
La circolare per tutti i lavoratori pubblici e privati è la n. 27 del 31 gennaio 2024.
Roma, 7 febbraio 2024 USB PI INPS
Da: USB
Inviato: mercoledì 7 febbraio 2024 11:08
A: Caridi Vincenzo ; Conte Giuseppe Ponticelli Salvatore
Oggetto: Esonero Contributivo lavoratrici madri dipendenti INPS – Richiesta intervento.
Al Direttore generale Dott. Vincenzo Caridi
Al Direttore centrale risorse umane Dott. Giuseppe Conte
Al Dirigente Ufficio relazioni sindacali Dott. Salvatore Ponticelli
Oggetto: Esonero Contributivo lavoratrici madri dipendenti INPS – Richiesta intervento.
La scrivente O.S. interviene in merito alla recente pubblicazione della circolare n. 27 del 31 gennaio u.s., la quale tratta dell'esonero contributivo per le madri con più figli, introdotto con la legge di Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024
Al paragrafo 7 della circolare si legge: “…Al fine di agevolare l’accesso alla misura in trattazione, le lavoratrici pubbliche e private titolari di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato possono comunicare al loro datore di lavoro la volontà di avvalersi dell’esonero in argomento…”, per cui la richiesta di beneficio è a domanda della lavoratrice.
La USB PI INPS chiede, a seguito di segnalazione dei propri iscritti, che al più presto vengano emanate precise direttive agli uffici affinché siano rese note le modalità operative, uniformi su tutto il territorio nazionale, che devono seguire le lavoratrici dell’INPS per richiedere il beneficio, che ricordiamo può raggiungere il valore massimo di 3000 euro.
Restiamo in attesa di un pronto riscontro.
Roma, 6 febbraio 2024 USB PI INPS
(Sergio Noferi)