Nella giornata di oggi, venerdì 24.10.2014, si è svolto lo sciopero
nazionale della U.S.B. (Unione Sindacale di Base) con manifestazioni nelle
principali città.
L’iniziativa di lotta è stata indetta contro il jobs act di Renzi, le
politiche dettate dalla troika europea al governo italiano sul lavoro e la
pubblica amministrazione e contro il blocco dei contratti nel pubblico
impiego, per l’occupazione e in difesa dell’art.18 dello Statuto dei
lavoratori.
A Novara, dopo il concentramento in piazza Cavour, un corteo di diverse
centinaia di manifestanti ha sfilato per le via centrali della città.
La manifestazione si è conclusa con un presidio in corso Mazzini/angolo
delle ore con numerosi interventi di lavoratrici/lavoratori, delegate/i
sindacali di varie realtà aziendali pubbliche e private, studenti, precari
e pensionati e rappresentanti di movimenti sociali.
Segnaliamo, tra le altre partecipazioni, quelle delle lavoratrici
/lavoratori, delle seguenti aziende e settori: Comune e Provincia di Novara,
Ospedale maggiore e Asl, Ministeri, Agenzie fiscali, Inps, Assa, Memc,
Barilla, Prodech, Autoferrotranvieri, Poste, Cooperative sociali, Sika,
Meritor, Insegnanti, Columbian, Multiservice, Cooperative Logistica, Inail
ecc., e di altre realtà sociali novaresi, quali il Movimento No-F35, Rete
Terra, Medicina Democratica, Osservatorio sulle nuove destre, Comitato no
sfratti, Comitato esodati.
Una forte risposta alle politiche oggi impersonate dal governo Renzi, con
l’unità tra soggetti diversi ma allo stesso modo e in pari misura colpiti da
ingiustizie e deprivati di diritti e prospettive. La consapevolezza di non
essere soli, la certezza che, ai colpi inferti ad una parte sempre più vasta
della società, possa finalmente corrispondere una risposta sempre più forte
per cambiare verso alle politiche sociali in essere.