Al Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco
del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Sardegna
Ing. Silvio Saffiotti
Oggetto: SERVIZIO SOMMOZZATORI IN AMBITO REGIONALE.
Preso atto di quanto deciso nella riunione del 19 ottobre 2012, questa O.S. intende chiedere che al personale del Nucleo di Sassari, venga ripristinato l’orario di lavoro notturno.
Tralasciando momentaneamente il fatto che si è giunti all’attuale assetto regionale (…), attraverso dati incompleti, nonché basati su calcoli di probabilità che nulla hanno a che vedere con l’imprevisto, cioè la componente che costituisce l’unica ragione della “nostra” esistenza (dell’esistenza del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco sempre in stato di allerta), con la presente si vuole dire che oggi dobbiamo fare i conti con carenze di personale, cioè con insalubri lacune dell’Amministrazione.
Ciò premesso - in virtù di un, più che condivisibile, richiamo all’equità - chiediamo che queste non incolmabili lacune, qui, interamente e curiosamente gravanti sulle cagionevoli e cedevoli spalle dei sommozzatori di Sassari, vengano spostate su spalle di gran lunga più idonee e robuste, che sono quelle dell’Amministrazione stessa, la quale - non esiste dubbio alcuno - detiene il merito e la paternità di questo disagio.
Domanda: Come? La risposta è semplice: nel frattempo che l’Amministrazione cerca di rimediare alle lacune, con successo o meno, la S.V. dovrebbe proteggere la totale operatività dei lavoratori del Nucleo di Sassari.
Avere un presunto numero di sommozzatori al minimo delle loro potenzialità a Sassari in tutti i turni giornalieri, non significa avere ottimizzato il servizio in una zona ad alta attività marittima, ma significa sicuramente non averlo durante le ore dei turni di notte e non poter contare neppure su di uno spirito di collaborazione in quanto trattasi di personale al quale con estrema noncuranza, l’entusiasmo è stato strappato ingiustamente e autoritariamente.
Per tutti questi motivi ma anche per altri che per non dilungarci troppo ci riserviamo di esprimere, l’USB Vigili del Fuoco chiede che la S.V. torni ragionevolmente sui suoi passi per restituire ai sommozzatori di Sassari, l’orario del soccorso tecnico urgente.