Nuova gestione del servizio di ritiro, raccolta e recapito della corrispondenza, nuova convenzione Poste Italiane s.p.a. – Sollecito incontro.
La USB P.I. – Giustizia, con nota inoltrata in data 22 ottobre 2022 alla Direzione Generale delle Risorse Materiali e delle Tecnologie, rimarcava le numerose criticità legate alla nuova convenzione stipulata da codesto Ministero con Poste Italiane S.p.A. per l’inoltro della corrispondenza negli uffici giudiziari del paese.
La scrivente, in detta nota, lamentava l’aumento dei carichi di lavoro in capo al personale giudiziario quali la pesatura delle buste/assicurate, la creazione del kit di prenotazione per l’invio, i controlli sul buon fine delle spedizione e via dicendo, precedentemente svolte dal personale di Poste Italiane assegnate inopinatamente e indebitamente al personale delle cancellerie.
La convenzione in essere lascia basita questa O.S. in quanto il Ministero della Giustizia ha sottoscritto una convenzione, pagata lautamente, con la quale si scarica sul personale giudiziario buona parte del lavoro svolto precedentemente da Poste Italiane. C’è da complimentarsi con chiunque abbia chiuso una convenzione che è, oseremmo dire, a perdere per il Ministero della Giustizia.
Questa O.S. resta perplessa e si chiede se il tutto sia avvenuto per imperizia, imprudenza, disattenzione o altro. Comunque lascia a chi legge in indirizzo la valutazione dell’accaduto. La USB P.I. – Giustizia, pertanto, visto il mancato riscontro alla nota suindicata, sollecita la richiesta di incontro e confronto sulla materia. L’occasione è gradita per dare il benvenuto al Ministro e augurargli buon lavoro. Si resta in attesa di un sollecito riscontro e si porgono cordiali saluti.