l 16 dicembre USB Lavoro Privato ha incontrato i massimi vertici di EAV per definire le tappe dei confronti che vedranno impegnati sindacati ed azienda per la corretta applicazione del piano di rientro.
Le notizie che abbiamo ricevute, in parte prevedibili in quanto facilmente riconducibili al piano industriale ricevuto tempo fa e di cui avevamo allertato i lavoratori, sono lo specchio esatto della condizione del TPL nazionale, sottoposto ormai da anni a tagli e ridimensionamenti di organici e servizi offerti.
In Campania a questo si è aggiunta, una scellerata politica regionale sui trasporti che ha messo in condizioni molte aziende di chiudere ed altre di sopravvivere appena.
La visuale a 360° messa in campo dalla controparte che inevitabilmente si riallaccia e richiama temi come la spending review, il piano Cottarelli, le ultime novità della legge di stabilità(l'ormai famoso articolo 43)l'attesa dei decreti attuativi del Jobs Act per calarli nella realtà EAV, ci offre la possibilità di avere una prospettiva di medio e lungo termine per niente rassicurante, partendo dalle gare, per passare dalla gestione degli inidonei e degli inabili al lavoro, agli esuberi a cui sarà applicato il demansionamento previsto dal Jobs Act, per finire con i provvedimenti che saranno previsti per il personale attivo, con la rivisitazione al ribasso di diversi istituti vigenti, con tagli sensibili al costo del lavoro e lanci in avanti della dirigenza EAV nell'anticipare alcuni contenuti normativi peggiorativi, forzandone l'applicazione, previsti dalla bozza di CCNL di categoria, ormai in discussione “asfittica” a Roma ed a cui partecipano CGIL-CISL-UIL-UGL e CISAL.
Riteniamo che questi ultimi siano tra i maggiori colpevoli di queste situazioni in Campania ed a livello Nazionale, insieme ai governi locali e centrali che si sono succeduti in questi anni, perché semplicemente complici di scelte e provvedimenti che hanno letteralmente smantellato il TPL.
E' chiaro ormai che la calma di questi mesi sta per finire, che si dovrà riaprire una nuova stagione di lotte in EAV ed in Campania per rivendicare e garantire mobilità ai cittadini ed occupazione vera e stabile.
E' chiaro anche che i lavoratori dovranno liberarsi da chi, fino ad ora, non ha saputo difenderli e rappresentarli e identificare in USB, quale soggetto che si batte da anni contro questi temi, il vero sindacato antagonista che riesca almeno ad arginare, se non bloccare questi provvedimenti da macelleria sociale.
USB Lavoro Privato Campania