La USB P.I., in relazione alla richiesta pervenuta di formulare osservazioni allo schema di decreto recante modificazioni al decreto 20 ottobre 2016 del Ministro della Giustizia pubblicato in gazzetta ufficiale, serie generale n.268 del 16 novembre 2016, rileva con rammarico che codesta Amministrazione procede per la sua strada senza tenere minimamente conto di quelle che sono le aspettative dei lavoratori in servizio.
Il ministro della Giustizia, se avesse proceduto a riqualificare i lavoratori della giustizia con la stessa solerzia utilizzata nel predisporre la mobilità dall’esterno e le assunzioni, oggi avrebbe un personale più motivato e pronto ad accogliere i nuovi arrivati con uno spirito diverso e con la voglia di mettere a loro disposizione l’esperienza e la professionalità acquisita negli anni, frutto di autoformazione e di spirito di abnegazione.
Con questo ennesimo schema di decreto con il quale si procede ad ulteriori 1000 assunzioni nei vari profili professionali in maniera unilaterale, salvo poi utilizzare la farsa di sollecitare le osservazioni da parte delle OO.SS., si sancisce in maniera definitiva che i lavoratori della giustizia non sono tenuti in debito conto da codesta amministrazione.