USB inizia l’anno con un altro risultato positivo per i diritti dei lavoratori.
Ieri in DRL si è tenuta la procedura di raffreddamento prevista ai sensi di legge a seguito dello stato di agitazione regionale proclamato in data 24-12-18.
Il Direttore Regionale, scelto dall’O.S. scrivente come conciliatore, ha accolto tutte le richieste e ha confermato che avevamo ragione su tutte le questioni esplicitate nello stato di agitazione.
In particolar modo Il Direttore Regionale ha affermato che per quanto riguarda le criticità della sicurezza volo al Nucleo Elicotteri lombardo, aveva già provveduto personalmente a “raffreddare” le problematiche all’interno del Nucleo stesso e continuerà a monitorare personalmente che in futuro si mantenga un clima consono alla sicurezza volo.
Per quanto riguarda il mancato pagamento delle indennità di specializzazione al personale Sommozzatore, della quale USB VVF ha sempre sostenuto l’illegittimità del caso, il Direttore Regionale, contrariamente a quanto espresso fino ad oggi dai funzionari responsabili del Nucleo Sommozzatori, ha assicurato l’immediato pagamento degli arretrati, scusandosi per l’errore commesso.
Raccomandiamo al Direttore Regionale che in futuro non avvengano più situazioni di questo tipo, le quali danneggiano oltremodo i lavoratori coinvolti sia dal punto di vista economico che nella dignità del lavoratore.
Inoltre il Direttore Regionale ha accolto le richieste dell’Organizzazione scrivente, programmando un incontro con le OO.SS e la struttura tecnica dei sommozzatori per garantire un riordino del Nucleo Sommozzatori. Riordino che tenga conto ovviamente, come da nostre richieste, della giusta distribuzione nei turni degli autisti e degli istruttori; e che si ristabilisca un dialogo con i Referenti Nazionali della RSSI del Nucleo Sommozzatori e il Capo Nucleo, per far tornare il Nucleo Sommozzatori di Milano il fiore all’occhiello della ricerca strumentale di tutto il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Soddisfatta dell’incontro e degli obiettivi raggiunti USB VVF Lombardia ha revocato lo stato di agitazione regionale.