Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha autorizzato, con decreto n. 0049511 anche per il mese di giugno 2010, l’impegno e il pagamento della somma complessiva di Euro 145.695.027,00 a favore delle Regioni a statuto ordinario, in virtù di quanto disposto dai commi 295 e 296 della legge finanziaria per il 2008 (Legge 24 dicembre 2007, n. 244).
Il predetto importo rappresenta la quota relativa alla mensilità Giugno 2010 della compartecipazione al gettito dell’accisa sul gasolio per autotrazione riconosciuta alle Regioni a statuto ordinario nella misura complessiva annua di Euro 1.748.340.405,16, come indicato nella tabella 1 della succitata legge finanziaria.
Tali importi relativi alla copertura dei CCNL e alle ferrovie concesse ex articolo 8 D.lgs n. 422/97 e finalizzati a dare al settore di risorse aggiuntive (Colonna 1 tabella 1 Legge n. 244/2007) sono già stati versati sui conti correnti delle Regioni interessate.
Anche se insufficienti, sono sempre le stesse da parecchi anni, le risorse per il TPL per il momento sono sempre le stesse e sono già nelle casse delle regioni, anche se la manovra economica prospetta un pesante taglio di risorse per il TPL (1.678 milioni in meno nel 2011 e 1882 nel 2012, un taglio, rispettivamente, del 39% nel 2011 e del 44% nel 2012).
La posizione di ASSTRA e Anav, che verrà esplicitata durante una conferenza stampa a Roma mercoledì 14 luglio, anche se legittimamente di preoccupazione per il futuro del settore è palesemente ricattatoria e prefigura scenari che, indipendentemente dalla manovra economica del Governo, sono già nei disegni delle aziende da tempo, altrimenti non si spiega come queste possano produrre dettagliate indicazioni di riduzioni di servizi, linee e personale arrivando già prevedere che a Roma, Torino, Venezia, Palermo verranno tagliate linee, che a Napoli, Genova, Cagliari, Bari sono previsti esuberi di personale.
Sino a prova contraria le aziende hanno dei contratti di servizio con gli enti locali che devono onorare e sono le regioni, gli enti locali che ricevono e hanno le risorse economiche per garantire il servizio quindi ASSTRA e ANAV non posso decidere di tagliare servizi e ridurre personale …. non sono loro che decidono le politiche della mobilità nei territori sono le amministrazioni e quindi il problema, semmai, è come le amministrazioni comunali, provinciali, regionali troveranno le risorse per garantire la libera mobilità ai cittadini ed i servizi pubblici essenziali, anche in considerazione del fatto che il costo del servizio pubblico, nella generalità dei casi, è compensato in buona parte anche dal prezzo del biglietto pagato dai cittadini.
Ora essendo in presenza di servizi e di aziende erogatrici del servizio caratterizzate da una maggioranza azionaria in mano pubblica la posizione che ASSTRA e Anav intendono esplicitare mercoledì 14 luglio 2010 si caratterizza essenzialmente per un solo fine …. indurre l’ente pubblico a erogare le somme necessarie alle coperture dei maggiori oneri implicati dalle piattaforme contrattuali e dai maggiori costi di servizio.
Ciò accade, colare, in coincidenza dei rinnovi dei contratti nel settore del trasporto pubblico locale e questa situazione sicuramente oggi è caratterizzata dalla lunga vicenda contrattuale che sta interessando il settore, sono trascorsi ormai 30 mesi dalla scadenza contrattuale e di fatto il rinnovo è in alto mare.
Come USB evidenziamo la necessità che l'azione politica ed amministrativa si occupi nel più breve tempo possibile di garantire alla società, ai cittadini il mantenimento dei servizi essenziali scoraggiando la deriva verso ricatti e verso superflui, esosi stipendi di personaggi come il Presidente di ASSTRA Panettoni che, non sazio, si inventa cariche, scatole cinesi e poltrone per centinaia di migliaia di euro all'anno mentre dispensa prediche falsamente “moralistiche” del tipo “.“i lavoratori e gli utenti sappiano che per il loro bene non vi sono altri rimedi che la pazienza e la rassegnazione”. Da che pulpito viene la predica
Come Sindacalismo di base riconfermiamo la nostra netta opposizione a questo atteggiamento irresponsabile di ASSTRA e ANAV!!! Tanto per cominciare mercoledì 14 luglio manifesteremo davanti alla sede di ACTV dove è Presidente l'esimio Panettoni!!!
USB Lavoro Privato Ve 9 luglio 2010