Dalle 06.30 di questa mattina un gruppo composto da un centinaio di lavoratori della logistica sta bloccando il polo dove le cooperative hanno rimesso indietro l'orologio al medioevo.
Con loro mogli e figli protestano per il licenziamento di 3 loro colleghi di USB e la sospensione di 25 di loro che venerdì 4 maggio hanno occupato la direzione Leroy Merlin di Rozzano. Chiedono buste paga e contratti regolari, la fine del caporalato, il reintegro dei colleghi licenziati, la stabilizzazione di tutti i lavoratori a tempo determinato, un giusto inquadramento professionale da parte delle cooperative che gestiscono il lavoro per Leroy Merlin.
Vogliono un lavoro regolare, non come quello che viene praticato dalle cooperative spurie di cui si servono le due multinazionali Leroy Merlin e la CEVA.
Questo è l'ennesimo sciopero a cui sono costretti i lavoratori che pur hanno denunciato la loro condizione fatta di soprusi, violazione dei contratti e delle norme in materia di lavoro a tutte le autorità competenti compresi il Ministero del lavoro e quello dello Sviluppo economico.
È una vertenza dura, lunga, molto ruvida che però non ha piegato la resistenza dei facchini e delle loro famiglie. Il bello deve ancora venire. #SCHIAVIMAI!
Usb Logistica