In Italia, ogni giorno, almeno tre lavoratori e lavoratrici perdono la vita: una vera e propria strage. Migliaia di morti che sarebbero evitabili, se fossero rispettate le misure a tutela della salute e della sicurezza di lavoratori e lavoratrici. In Italia è diffusa una cultura che vede nella salute e nella sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici un costo da ridurre per aumentare i profitti. Per questo siamo convinti che serva un reato di omicidio e lesioni gravi o gravissime sul lavoro: un deterrente contro chi vuole speculare sulle vite di chi lavora. Questo ha portato alla costruzione di un comitato ed alla presentazione della legge di iniziativa popolare venerdì 19 maggio. Vogliamo introdurre una nuova fattispecie di reato: quella dell’omicidio e delle lesioni gravi o gravissime sul lavoro, per tutelare la salute di tutte e tutti.
Ed è proprio per la portata drammatica del fenomeno, per il disinteresse diffuso e complice della politica e delle istituzioni, per le conseguenze diffuse sull’intero corpo sociale che riteniamo che questa battaglia debba essere condivisa con chiunque - partiti, associazioni, sindacati, comitati - voglia impegnarsi nel raggiungimento di questo obiettivo che è centrale nella vita del Paese.
L’assemblea cittadina che si terrà oggi, 6 dicembre, sarà l'occasione per far comprendere le ragioni, la forma e le modalità attuative della Legge di Iniziativa Popolare e per creare un rete diffusa e convergente per raggiungere velocemente l’obiettivo delle 50.000 firme a sostegno della L.I.P.
Tra i relatori: Marco Benevento (USB Confederale nazionale), Claudio Mendicino (Medico del Lavoro), Carlo Monguzzi (Gruppo consiliare Europa Verde Beppe Sala Sindaco)
Lavoro da Morire
Assemblea Pubblica USB
6 dicembre, ore 16.30
C/o Circolo familiare di Unità Proletaria
Viale Monza 140, MIlano