Avellino è in sciopero per denunciare la sottrazione dei diritti che nel comando Irpino è ormai una consuetudine. Il dirigente locale, alla sua prima esperienza di comando, sta facendo male e non ha il minimo rispetto dei lavoratori.
I diritti una volta conquistati vanno anche difesi da chi crede che la macchina pubblica sia casa o “cosa” sua.
USB ad Avellino ha lamentato un atteggiamento assurdo di un dirigente che ricatta e crede di fare lo svizzero verso gli altri per poi mostrare il lato peggiore di una amministrazione che in questi giorni ha dato una bruttissima immagine del corpo nazionale.
Si sa che la legge va agli altri applicata e a se interpretata quando si vuol fare male distruggendo un valore universale come il diritto al soccorso.
Noi il 17 scioperiamo per dire no a chi crede che i lavoratori siano carne da macello da poter sbattere da una parte all'altra senza il ben che minimo rispetto. Noi sappiamo il valore di chi sa dire no per il bene pubblico.
I Vigili del Fuoco sono amati dai cittadini ma sfruttati da una amministrazione che è attenta soltanto al risparmio di spesa. Il 17 dobbiamo tutti fare la nostra parte, dire si alla lotta e no a chi ci vuole schiavizzare, a chi le regole neanche le legge.