L’USB si stringe in un ideale abbraccio con il popolo Basco e con il Compagno Arnaldo Otegi, liberato dopo aver scontato 6 anni e mezzo di ingiusta detenzione, per aver partecipato e sostenuto attivamente il processo di pace rivendicando al tempo stesso il diritto all’autodeterminazione per il proprio popolo.
Sono ancora quattrocento i prigionieri politici baschi detenuti nelle prigioni spagnole e francesi, molti sono sindacalisti e militanti di movimenti sociali.
Tra questi l'ex Segretario Generale di LAB Rafa Diez, arrestato la notte del 13 ottobre 2009 a Donostia, a seguito di una irruzione della polizia nella sede del Sindacato Basco insieme a Arnaldo Otegi, Sonia Jacinto, Miren Zabaleta e Arkaitz Rodriguez. Tutti arrestati per reati d'opinione e quindi di fatto prigionieri politici rinchiusi nelle carceri di un paese dell'Unione Europea.
Nel corso di questi ultimi anni, nonostante la richiesta di avvio di un reale processo di pace, il sindacalismo di classe e indipendentista è stato più volte attaccato, le sedi perquisite, i diritti e le agibilità sindacali messi in discussione dal padronato e dalle istituzioni spagnole.
L’USB sostiene i lavoratrici e dei lavoratori di Euskal Herria, nella loro lotta per rivendicare migliori condizioni di lavoro, di salario e per una autentica democrazia nella società e nei posti di lavoro.
Siamo con i compagni e le compagne di LAB e chiediamo con forza la liberazione di Rafa Diez e di tutti i prigionieri politici.
USB Ufficio Internazionale