Alcuni Lavoratori, organizzati da USB Lavoro Privato, si sono trovati davanti ai cancelli dell’Azienda per manifestare contro i provvedimenti antisindacali e ritorsivi applicati dalla Direzione: excalation disciplinare e trasferimenti in risposta alla richiesta sindacale di un semplice confronto sull’indennità di trasferta e sull’organizzazione dei “giri” di manutenzione.
Il Presidio, regolarmente autorizzato dalla Questura, si stava svolgendo in maniera del tutto pacifica, distribuendo volantini e parlando con i Lavoratori che rientravano dalle missioni, ma questa normale attività democratica non è andata giù ai “padroni delle ferriere” abituati a fare il bello ed il cattivo tempo: un attivista USB è stato spintonato, reo di portare una bandiera sindacale davanti al cancello, si è cercato di istigare i due poliziotti presenti ad allontanare il Presidio e sono stati provocati in maniera arrogante i dimostranti.
USB Lavoro Privato, insieme ai Lavoratori, invita questi “Signori” a rendersi conto che non è possibile confrontarsi con questi “metodi d’altri tempi”, che non riusciranno ad intimidire chi lotta per i propri diritti, per il posto di lavoro e contro trasferimenti che costringono i dipendenti a dormire in macchina.
USB e i Lavoratori invitano nuovamente la Società ad un confronto sindacale e sereno, anche per evitare altre ed immancabili iniziative pubbliche.