Alcuni giorni fa i vigili del fuoco venivano nuovamente impiegati in non meglio precisate attività di prevenzione e presidio durante una giornata che già si preannunciava calda sul fronte delle manifestazioni vedendo autorizzate pressochè contemporaneamente e praticamente nello stesso posto:
- sentinelle in piedi
- manifestazione CGIL
- manifestazione di Forza Nuova e movimento "Brescia ai Bresciani"
inutile dire che gli scontri se non annunciati certo erano attesi.
La Prefettura stilava il solito piano di ordine pubblico elencando con meticolosità: numero di uomini, ente di appartenenza, numero di mezzi, responsabili e non inserisce i Vigili del Fuoco (ben conscia, forse, che l'ordine pubblico è cosa ben diversa dal soccorso tecnico urgente).
Tuttavia nelle prime ore del pomeriggio una telefonata della stessa Prefettura richiede la presenza di una squadra vvf nel centro di Brescia per un non meglio precisato servizio di appoggio all'ordine pubblico.
il funzionario di servizio invia la seconda squadra in servizio in supporto all'EXPO e poi se ne va a casa a godersi un soleggiato sabato pomeriggio di una tiepida primavera ... e i vvf cosa stavano facendo in centro?! chi si assicurava che non fossero isolati dai possibili tafferugli?
chi si assicurava che svolgessero solo il previsto servizio di soccorso tecnico urgente?!
Il lungimirante funzionario lo immaginiamo in forte apprensione osservare ogni secondo il cellulare e chiamare più volte il capo turno e la prefettura per rassicurarsi della situazione, ma aimè questa è una speranza vana visto che l'incolumità dei vvf non rientra negli incentivi della prevenzione incendi.
USB torna a ribadire:
- come questo impiego del personale sia da considerarsi fuori dai compiti istituzionali del Corpo Nazionale VVF che è preposto al soccorso e non all'ordine pubblico.
- che questo servizio viene comandato a Brescia in assenza di Ordini del Giono scritti che lo regolamentino.
- che questo servizio viene comandato a Brescia in assenza di Procedure Operative che tutelino il personale VF impiegato e ne chiariscano compiti e "modalità d'azione".
- che in una situazione così "fumosa", per tutto quanto sopra scritto, la presenza in posto del Funzionario di Servizio è il minimo a garanzia che il personale venga impiegato in un modo corretto, nel rispetto dei compiti istituzionali, ma soprattutto a rispetto del personale inviato a rischiare del suo per assecondare richieste VERBALI di altri apparati dello stato che ben sanno vi sia una situazione potenzialmente pericolosa per l'incolumità di uomini e mezzi.
- questi servizi se non ben gestiti sono un danno d'immagine per l'imparzialità del Corpo Nazionale in riferimento a situazioni di tensione tra manifestanti e forze di polizia e possono esporre i Vigili del fuoco a violenze quando intervengono PER LE LORO COMPETENZE ISTITUZIONALI durante manifestazioni con scontri.
Inoltre si vuol far presente come ANCHE SE PER ASSURDO questi servizi dovessero essere ritenuti compiti istituzionali o come servizio di prevenzione durante una manifestazione, il servizio sarebbe di vigilanza e quindi dovrebbe seguire quell'iter (servizio pianificato e a pagamento) e non certo limitando la già precaria e sottodimensionata macchina del soccorso
Se come qualcuno sembra ambire, questo fosse compito d'istituto ( e non è così ) vero e proprio, allora manca la formazione al personale sul ordine pubblico e relativa indennità retributiva al lavoratore.
Noi preferiamo sentire ancora una curva che canta: rispettiamo solo i pompieri!
Ordine pubblico, no grazie