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Lazio

ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO – REPARTO VOLO LAZIO

Roma,

 

Alla direzione regionale dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile del LAZIO


Al responsabile dell'ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali

Viceprefetto Bruno STRATI

 

Oggetto: Organizzazione del lavoro – reparto volo.

 

Premesso che dal 15 settembre 2021 con l’attuazione del decreto del 28/06/2021 il personale EX SAF2B è stato assegnato presso il reparto volo e il Capo del Corpo  con nota  DECEMER 0029850 del 07/09/2021 ha fornito le prime indicazioni finalizzate al servizio degli specialisti Elisoccorritore presso le sedi di assegnazione nelle quali si legge: “nelle more dell’emanazione di specifici regolamenti rimangono in vigore la Circolare EM 11/2015 e le ulteriori disposizioni vigenti in materia di Elisoccorso”. Ora nella circolare EM 11/2015 vengono fornite alcune indicazioni evidenziate nell’allegato tra cui il servizio di elisoccorso deve essere garantito da “almeno due operatori” in condizione di pronto impiego presso il Reparto Volo; nello specifico il ROE (responsabile operativo elisoccorso) assicura la regolare gestione del personale e delle attività di elisoccorso in coordinamento con il Responsabile del Reparto Volo. Il ROE assicura i seguenti compiti:

  • La pianificazione dei servizi per l’approvazione del “Direttore Regionale”;
  • La programmazione degli addestramenti necessari in “accordo con il Responsabile Operativo del Reparto Volo”.

Fra le ulteriori disposizioni vigenti in materia la circolare MISA 3 si dispone che i mantenimenti dei livelli operativi per gli operatori SAF tra cui il mantenimento del secondo livello Fase B e il mantenimento dell’abilitazione all’impiego operativo di tale livello il personale VF dovrà svolgere due addestramenti annuali con l’ausilio del mezzo aereo, in ciascuno dei quali verranno effettuate due manovre previste dal livello (gancio baricentrico e vericello). Tali manovre sono da considerarsi aggiuntive al programma di mantenimento del livello 2A.

Per quanto riguarda gli addestramenti con l’ausilio del mezzo aereo, questi potranno essere ridotti in relazione ad analoghe operazioni svolte in attività di soccorso e/o con l’uso di simulatori. Ora dopo questa premessa passiamo a parlare del clima che si è instaurato nell’ambiente lavorativo!

Il responsabile del Reparto Volo sembra di non voler tenere conto delle direttive impartite dal Capo del Corpo con la circolare sopra indicata, in special modo riguardo agli addestramenti del personale elisoccorritore con l’ausilio del mezzo aereo previsti dalla normativa di riferimento, dove non si esegue una programmazione e pianificazione (dal 15 settembre alla scrivente risulta più volte richiesta) con il Responsabile Operativo Elisoccorso ed il Responsabile Operativo del Reparto Volo e non si tiene conto del numero di addestramenti previsti per il mantenimento operativo del personale elisoccorritore con il mezzo aereo,  tutto questo non fa altro che generare astio tra le varie figure presenti al Reparto Volo il tutto a discapito della sicurezza volo, se si prende in esame il Piano di Sicurezza Volo 2022, nelle considerazioni attuali paragrafo operazioni recita: Piloti Specialisti e Elisoccorritori  dimostrano in generale entusiasmo nel loro lavoro.  Questa considerazione purtroppo riguarda il periodo antecedente il 15 settembre 2021 data dell’assegnazione del personale EX SAF 2B come Elisoccorritori presso il Reparto Volo per i motivi sopra illustrati, sempre nel Piano Sicurezza Volo del 2022 si dice che Il personale Elisoccorritore ha dovuto a volte effettuare sessioni di addestramento aggiuntivo, con lo scopo di concludere i cicli di addestramento dei Piloti e Specialisti, una delle azioni da intraprendere per il 2022 sarà proprio indirizzata ad implementare il “dialogo” tra l’ufficio Operazioni Volo e la sezione Elisoccorritori, con lo scopo di ottimizzare quanto sopra al meglio, per quanto possibile. Tutti gli Elisoccorritori del Reparto Volo non si sono mai tirati indietro sia nel soccorso che nell’addestramento quest’ultimo quando concordato e pianificato nelle dovute maniere e non con imposizioni al di fuori delle regole. Per tanto con la presente le chiediamo quali iniziative possono o devono essere prese per far sì che vengano rispettate le normative vigenti nel rispetto del principio fondamentale e con l’auspicabile obbiettivo di creare entusiasmo nel lavoro in parola.

Al fine, si richiede un incontro specifico per meglio dirimere quanto dalla scrivente sottoposto alla vostra attenzione.

Si rimane in attesa.

 

il Coordinamento Nazionale USB VVF