I rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS) del San Raffaele chiedono delucidazioni sulla manutenzione preventiva annuale prevista per la navetta di collegamento tra l’Ospedale San Raffaele e la metro di Cascina Gobba, che permette ogni giorno a migliaia di utenti e dipendenti di accedere agevolmente all’ospedale, senza l’automobile. Sembrerebbe che, a causa di problemi di natura economica, sarebbe a rischio la manutenzione necessaria all’omologa e, dunque, il collegamento potrebbe essere disattivato.
La società che gestisce la navetta è la SAT e la partecipazione di un terzo del San Raffaele (gli altri due terzi sono di ATM e Alstom) è rientrata nel perimetro della New-co del gruppo presieduto da Rotelli.
Chiediamo, quindi, chiarimenti alla nuova proprietà del San Raffaele, che a tutt’oggi si sta distinguendo per la totale assenza di confronto con i lavoratori e le organizzazioni sindacali.
Il blocco della navetta comporterebbe un forte disagio per lavoratori e utenti e peggiorerebbe nettamente l’accessibilità all’Ospedale: questo mancato investimento porrebbe perciò diversi interrogativi circa le scelte e gli intendimenti della nuova proprietà, riguardo al rilancio e allo sviluppo dell’Ospedale, senza i quali vengono messi a rischio i posti di lavoro.
Nell’immediato, chiediamo che in caso di interruzione, anche temporanea, del collegamento, venga ripristinata la fermata della linea 925 davanti all’ingresso dell’Ospedale.
USB Ospedale San Raffaele