USB condivide e sostiene le iniziative della RSU, pur nella convinzione che le maggiori garanzie su una trasparente gestione dell'Ospedale, nell'interesse pubblico, possano essere date solo da un'intervento della Regione, che dovrebbe acquisire le attività sanitarie e di ricerca.
Milano, 7 novembre 2011
Comunicato stampa
Ospedale San Raffaele: RSU presidia la vice-presidenza
Dopo il deposito dell’ammissione della domanda di concordato preventivo del 27/10, i lavoratori davano per scontata un’immediata convocazione della RSU per delineare il percorso teso al rilancio delle attività sanitarie e di ricerca.
Invece, ad oggi assistiamo ad una latitanza paradossale del CdA del San Raffaele che espone l’Ospedale a speculazioni finanziarie e al rischio che quanto garantito negli ultimi mesi con il nostro senso del dovere e spirito di squadra possa venir meno.
Il ritardo nella distribuzione delle deleghe, necessarie al funzionamento di una struttura complessa quale è quella dell’IRCCS San Raffaele, sta determinando una incapacità a rassicurare i dipendenti e i creditori.
La RSU, dopo aver ripetutamente chiesto un incontro con il vice-presidente, prof. Profiti, senza alcun esito, ha deciso di presidiare, a partire da oggi, l’ingresso della “Basilica”, dove si riunisce il CdA.
Durante il presidio di questa mattina, i delegati sindacali hanno espresso queste preoccupazioni al presidente del Tribunale Fallimentare di Milano, dott. Lamanna, nonché all’avv. Sanzo, commissario nominato dallo stesso Tribunale, che ha assicurato un intervento per porre rimedio alle problematiche segnalate.
I delegati continueranno il presidio fino a quando non saranno ricevuti dal vicepresidente e giovedì mattina incontreranno i lavoratori e le lavoratrici nell’assemblea generale dalle ore 8 alle 11.