Da più di due anni 158 Operatori socio-sanitari di Coopservice che prestano servizio alla Asl 5 Spezzino, hanno intrapreso la lotta per essere internalizzati.
La risposta della Regione Liguria è stata un comportamento irrispettoso e scellerato: il presidente Toti trascura infatti la vicenda e non risponde né ai lavoratori né ai sindacati. Il risultato è che i lavoratori sono tenuti sul filo del rasoio, pieni di paura e angoscia per il rischio concreto di perdere il posto di lavoro.
Adesso la Regione ha pensato di preparare un regalino di Natale con la stesura di un bando di concorso che tutto sembra tranne che un regalino. Il concorso infatti rischia di escludere un numero altissimo di lavoratori, grazie a prove selettive e punteggi poco idonei.
La bozza di concorso non tiene minimamente conto dell'esperienza accumulata negli anni all'interno delle strutture sanitarie pubbliche, preparando così le condizioni per creare decine e decine, se non centinaia, di nuovi disoccupati.
Si concretizzerebbero i peggiori incubi di lavoratori che in questi ultimi due anni non hanno potuto vivere serenamente e nemmeno sono stati in grado di progettarsi un futuro, vista la spada di Damocle della disoccupazione che pende sulle loro teste.
A questo punto non solo domandiamo che si allarghi la platea dei posti a disposizione, ma chiediamo con forza che i posti degli Oss di Coopservice siano contemplati per diritto di riserva all'interno di quelli fissati dal bando.
USB Liguria