La trattativa sulla ridefinizione dei comparti del Pubblico Impiego ha confermato che la riforma Brunetta, oltre a colpire le condizioni materiali dei pubblici dipendenti, è piena di contraddizioni, dichiara Paola Palmieri, dell'Esecutivo RdB-USB Pubblico Impiego, al termine dell'incontro svoltosi oggi all'Aran.
Stamattina è emerso con chiarezza quanto sostenuto da sempre dalla nostra organizzazione sindacale e cioè che la riduzione tout court dei comparti, dagli attuali 11 a 4, non risponde a nessun criterio di maggiore efficienza ed invece di semplificare la contrattazione la complica enormemente.
Siamo disponibili a discutere su modifiche che limitino i danni portati dalla riforma Brunetta, a partire dalla questione della rappresentatività confederale. Ma le difficoltà a chiudere l'accordo sui comparti non giustificano in ogni caso il tentativo di impedire ai lavoratori di esprimersi democraticamente con il rinnovo delle RSU. L’unica soluzione possibile è quella di votare immediatamente con i vecchi comparti.
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alla FSM