COMUNICATO STAMPA
Un nutrito presidio dei lavoratori Panorama in sciopero, sostenuti da tanti colleghi di altre catene commerciali della GDO fiorentina, sta protestando stamattina al Centro Commerciale I Gigli di Campi Bisenzio (FI), contro i 45 licenziamenti dichiarati dall’azienda.
“Sono questi i mirabolanti effetti delle liberalizzazioni e del Jobs Act?”, domanda Francesco Iacovone, dell’Esecutivo Nazionale USB Lavoro Privato. “Con lo di sciopero e la manifestazione di oggi, le lavoratrici ed i lavoratori Panorama iniziano la loro battaglia per l’occupazione. Dal 2008 è stato un continuo susseguirsi di tagli al personale dipendente, eseguiti sempre e solo speculando sulla pelle dei lavoratori, senza sviluppare un piano di rilancio economico efficace.”.
Prosegue Iacovone: “Oggi siamo in presidio di protesta per difendere il proprio posto di lavoro e per proporre soluzioni alternative ai licenziamenti. Ma anche per evidenziare che le soluzioni proposte alla crisi dai vari governi e dagli imprenditori, sono alla base della perdita salariale, dell'assottigliamento dei diritti e dei licenziamenti di massa in atto nel settore”.
“Da Panorama a MediaWord, da Auchan, alle grandi Coop del consumo, fino ad arrivare a IKEA e a tutte le medie attività che scaricano il costo della crisi su uomini e donne, spinti senza scrupoli sotto la soglia di povertà. L’USB sosterrà i lavoratori con tutte le forze disponibili affinché nessun posto di lavoro venga perso; perché il lavoro è un diritto, perché il lavoro è dignità.”, conclude il rappresentante USB.