Nel 2016, un gruppo di inquilini del P.d.Z. Isolato Stazione di Fiumicino, rappresentati dall’avv. Vincenzo Perticaro, aveva sottoposto all’attenzione della Procura di Roma le gravi violazioni di legge perpetrate dalla Cicchetti Massimo S.r.l.
Oggi, dinanzi al GIP Sturzo del Tribunale penale di Roma, si è tenuta l’udienza preliminare, a seguito della richiesta di rinvio a giudizio per i reati di truffa e truffa aggravata a danno degli inquilini.
Nel corso dell’udienza, i legali della Cicchetti Massimo S.r.l., ora rappresentata dal curatore fallimentare dott. Treglia, e dei vertici della Società hanno chiesto l’assoluzione degli indagati, nonché della società.
Gli inquilini e ASIA USB, tutti assistiti dall’avv. Perticaro, si sono invece costituiti parte civile nel processo e, unitamente alla Procura, hanno insistito per il rinvio a giudizio di tutti i vertici e della Cicchetti Massimo S.r.l.
A seguito delle vicende intervenute nel suddetto Piano di Zona (quali il fallimento della Società e la revoca del contributo pubblico da parte della Regione Lazio) la decisione di rinvio a giudizio segna oggi un importante traguardo raggiunto nella battaglia per la legalità da sempre sostenuta da ASIA USB a favore degli inquilini dei programmi di edilizia residenziale pubblica.
La prima udienza dibattimentale si terrà il prossimo 22.03.2022.
In quell’occasione, la difesa di ASIA USB e degli inquilini procederà ad avanzare la richiesta di citazione di responsabile civile per il Comune di Fiumicino, che ha e sta ancora omettendo di svolgere le proprie funzioni di controllo e vigilanza e di applicare la legge.
Si ricorda come il Comune di Fiumicino, ad oggi, non stia procedendo alla revoca della concessione del diritto di superficie concesso alla Cicchetti Massimo S.r.l., nonostante l’intervenuto fallimento della Società e le gravi violazioni di legge commesse dalla stessa. Che il comportamento dello stesso Comune di Fiumicino sia alquanto anacronistico e non coerente con quello che prevedono le norme lo dimostra il fatto che ha impugnato dinanzi al TAR la Delibera della Regione Lazio di revoca del contributo pubblico erogato.
Resta alta l’attenzione nel P.d.Z. Isolato Stazione, dove necessario si rappresenta e si auspica l’intervento delle Pubbliche Amministrazioni competenti per garantire il rispetto della legge e la tutela della posizione degli inquilini.
Pertanto, ASIA USB al fianco degli inquilini continuerà ad mantenere accesi i riflettori su questa vicenda, domandando incessantemente il rispetto della normativa di settore e il ristoro dei danni che gli inquilini stanno patendo da oramai troppi anni, sotto le costanti minacce di perdita delle loro case.
ASIA-USB