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Comunicati Stampa

Pedemontana, ancora morte: operaio folgorato

Nazionale,

Il bon ton, le lacrime di coccodrillo  sono ipocrisie che  coprono una realtà inaccettabile: si muore sempre di più  nei posti di lavoro.


Anche stamattina a Mason  nel Vicentino  un giovane operaio di 37 anni  dipendente di una ditta in appalto dalla SIS è morto folgorato nel cantiere della PEDEMONTANA VENETA,  una  delle grandi opere, inutili e dannose, volute da tutti i centri di potere economici, finanziari e politici regionali e nazionali: governo attuale compreso.


E purtroppo non è la prima vittima; nel 2016 un altro operaio  è morto schiacciato sotto il crollo della costruenda galleria tra valleagno e malo.
Un cantiere che vede  infortuni seri  tutte le settimane, solo di recente un operaio con femore fratturato e un altro con spalla lussata. Un cantiere che ha stravolto  la viabilità e che ha pure causato catene di incidenti gravi  con relative vittime.


NEL VENETO E NEL VICENTINO SI CONTINUA A MORIRE    SEMPRE  di PIU'  ANCHE NEL 2019.


NESSUNO SI STRAPPA LE VESTI,  O VUOLE BLOCCARE QUESTI INCIDENTI,
QUESTI OMICIDI SUL LAVORO  SONO DA TUTTI SOTTACIUTI E MESSI NEL CONTO COME PREZZO DA PAGARE PER LO "SVILUPPO DEL TERRITORIO".
SVILUPPO CHE NON PUO'  BADARE ALLE "VITTIME COLLATERALI".

LE PAROLE NON SERVONO PIU'. questo sistema economico va combattuto.
NON CI RESTA CHE LOTTARE.
DOMANI VENERDI' PRESIDIO AL CANTIERE DI MASON.

USB Lavoro Privato Vicenza