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Pensionati Notizie

PENSIONATI CONTRO TUTTE LE GUERRE FERMARE IL FLUSSO DELLE ARMI PER FERMARE LE GUERRE

Roma,

PENSIONATI CONTRO TUTTE LE GUERRE

 

FERMARE IL FLUSSO DELLE ARMI PER FERMARE LE GUERRE

 

USB Pensionati è al fianco dei lavoratori del porto di Genova, così come dei portuali di Livorno e degli aeroportuali di Pisa, nella loro lotta contro il flusso delle armi nei porti italiani.

 

L’industria bellica incrementa i propri profitti attraverso il riarmo dei paesi europei e le armi inviate in tutti i paesi, spesso spinti alla guerra dalle politiche imperialistiche.

 

Il nostro governo appare inebetito e succube delle scelte di USA e UE, preannunciando un economia di guerra che prevede rincaro dei prezzi, possibile razionamento di risorse energetiche e riduzione degli spazi di democrazia. In nome di un ipocrita pietismo da una parte si affidano i profughi ucraini a quella che troppo spesso si rivela una speculazione di privati, dall’altra si alimenta la guerra con l’invio di armi la cui quantità e qualità è secretata. Invece di nascondersi dietro un guerra per procura che manda gli Ucraini al macello sarebbe opportuno ragionare sulle vere cause del conflitto.

 

I media dopo aver spettacolarizzato le sofferenze procurate dalla guerra, fomentano l’odio creando un clima di tensione orientabile all’intervento armato diretto, tentano l’isolamento e la colpevolizzazione delle giuste lotte dei lavoratori portuali contro il flusso delle armi.

 

Esistono guerre da prima pagina, per interessi di schieramento politico, e guerre nascoste e dimenticate. Entrambe producono distruzione e morte tra la popolazione. Gli anziani/pensionati, insieme a bambini e donne sono i soggetti che pagano il prezzo più alto in termini di vite e sofferenze.

 

I pensionati hanno già subito la pandemia pagando un grosso contributo di vite umane, stanno subendo l’attacco alle loro condizioni di vita con l’aumento di generi alimentari, gas, luce benzina e una riforma dell’irpef che non copre le fasce medio basse. Adesso rischiamo un’economia di guerra che non possiamo tollerare, per questo l’impegno contro la guerra è un impegno di tutti a fianco dei lavoratori portuali nelle loro iniziative indette per il 31 marzo.

 

USB Pensionati /Federazione del Sociale                                 Roma 24-3-2022