I vertici aziendali di Tper e Marconi Express disertano l'audizione in commissione consiliare che si è svolta questa mattina. Ancora una volta il management di queste aziende dimostra la propria arroganza e impunità rispetto ai problemi che si stanno accumulando da anni sul sistema del trasporto pubblico locale.
Il People Mover, servizio di navetta che collega la stazione ferroviaria all’aeroporto Marconi di Bologna, opera inutile nata male e andata peggio, è l'ultimo anello di una lunga catena di progetti fallimentari e di "incidenti" aziendali che vedono coinvolte le ultime giunte di Bologna e le aziende del trasporto pubblico.
Basta pensare al Civis, al Ferr, all'appalto della sosta acquisito da Bomob alla gestione Holacheck delle biglietterie, delle officine interne ecc. e domani chissà cosa accadrà con i cantieri della linea rossa del tram e del passante. La città merita l'azzeramento dei vertici aziendali e una radicale inversione delle politiche comunali e metropolitane del modello di mobilità urbana ed extraurbana, rispettosa dei diritti dei lavoratori e lavoratrici, dell’ambiente e della cittadinanza.
Intanto come USB siamo al fianco dei lavoratori dei parcheggi licenziati nel passaggio di gestione tra Tper e Bomob, come venerdì 4 febbraio saremo al fianco delle lavoratrici e lavoratori del trasporto pubblico locale in sciopero contro politiche nazionali e locali che mortificano diritti sindacali e contrattuali e che favoriscono precarietà e un enorme sperpero di risorse pubbliche.