Attivista statunitense e membro dell'American Indian Movement, Peltier è in carcere da oltre 40 anni per aver difeso i diritti dei nativi indiani e sta scontando una pena per omicidio, nonostante le prove dimostrino la sua innocenza.
Accusato della morte di due agenti dell’Fbi, avvenuta il 26 giugno 1975, al termine di una giornata di conflitto a fuoco durante la quale vennero sparati migliaia di colpi, Peltier, attivista statunitense per i diritti dei nativi americani, fu arrestato il 6 febbraio 1976 in Canada. Gli Usa ottennero la sua estradizione con prove così palesemente false che, successivamente, il Canada protestò con gli Stati Uniti. Due co-imputati, arrestati e processati prima di lui, vennero assolti per mancanza di prove.
Giovedì 19 gennaio 2017 l'Unione Sindacale di Base, insieme al Comitato di solidarietà con Leonard Peltier, sarà a Roma, davanti all'ambasciata Usa di via Veneto, dalle ore 17 per ricordare al mondo che quest’uomo è ingiustamente in carcere negli Usa da più di 40 anni e per chiedere a Obama un atto di clemenza prima della fine del suo mandato, firmando per la sua liberazione.
PRESIDIO
GIOVEDI' 19 GENNAIO ORE 17
DAVANTI ALL'AMBASCIATA USA
VIA VENETO
ROMA