Perché il sindacato o è dei lavoratori o non è un sindacato. Perché è necessaria un'alternativa a Cgil, Cisl, Uil e Ugl, alle loro “compatibilità” economiche, alla loro “collaborazione” con aziende e governi.
Perché vogliamo lottare e partecipare in un sindacato che sa costruire conflitto e sa anche trattare: un sindacato indipendente, di massa, che rappresenti degnamente la classe lavoratrice e i cui rappresentanti siano liberamente e democraticamente scelti dai lavoratori.
Perché diciamo basta ai sacrifici che ci rendono più poveri e arricchiscono quel 10% di italiani che possiedono il 50% della ricchezza del paese. Perché vogliamo salari e pensioni per vivere dignitosamente, un tetto sopra la testa, sanità e scuola pubblica e uno stato sociale che si occupi della gente.
Perché vogliamo lavoro e occupazione, reddito e futuro per noi e per i nostri figli. Perché le tasse devono diminuire ai lavoratori dipendenti e ai pensionati ed essere utilizzate per scopi sociali e non per armi, guerre e per aumentare le ingiustizie sociali.
Perché vogliamo sicurezza sui posti di lavoro e arrivare vivi e sani alla pensione... ma a 60 anni.
Perché siamo contro il razzismo e per diritti uguali per tutti, nativi e migranti.
Perché siamo contro Unione Europea e istituzioni internazionali che difendono e finanziano banche e grandi gruppi industriali e affamano la gente.
Perché dobbiamo fermare questo governo che come i precedenti approva la libertà di licenziare, il jobs act che serve alle aziende e ripropone precarietà e riduzione dei diritti.
Perché è ora di cacciare i ladri di diritti. Perché insieme siamo imbattibili!