Incontro questa mattina all’ARAN, in cui l’Agenzia negoziale ha proposto alle organizzazioni sindacali del Pubblico Impiego un accordo-quadro i cui contenuti, espressi nell'atto di indirizzo del ministro Brunetta alla stessa ARAN, tendono ad azzerare i diritti e le relazioni sindacali.
“Siamo davanti al tentativo di introdurre anche nel settore pubblico la ‘filosofia Marchionne’ che ha ispirato il recente accordo Confindustria-Sindacati del 30 giugno scorso”, commenta a seguito dell’incontro Paola Palmieri, dell’Esecutivo Nazionale USB Pubblico Impiego.
“In questa fase – prosegue la dirigente USB - in cui sono in atto il blocco dei contratti ed i tagli passati e futuri sul Pubblico Impiego e sui servizi pubblici resi alla cittadinanza, si cerca di impedire anche la possibilità dei lavoratori di opporsi a quanto sta accadendo”.
Aggiunge Palmieri: “USB Pubblico Impiego ha rispedito al mittente i contenuti dell'accordo-quadro proposto ed ha fortemente criticato anche il metodo utilizzato, perché la naturale sede deputata al confronto sul sistema di relazioni sindacali, e sulle sue eventuali modifiche, è il Contratto Nazionale di Comparto”.
E conclude: “Oggi l'Aran e il ministro Brunetta ci hanno confermato che USB ha fatto bene a indire lo sciopero generale del Pubblico Impiego il prossimo 15 luglio, ed hanno dato ai lavoratori pubblici una ragione in più per aderirvi”.
Aderente
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