Al Ministero dell'Interno
Dipartimento amministrazione generale,
politiche personale amministrazione civile e risorse
strumentali e finanziarie
Ufficio IV – Relazioni Sindacali
Lo scrivente Coordinamento USB PI Ministero Interno, in riferimento alla circolare Prot.850/ A.P.1 del 5.1.2021 della Direzione Centrale di Sanità del Dipartimento della P.S., inviata a tutte le diramazioni del suddetto Dipartimento, avente come oggetto la campagna vaccinale COVID 19 e in cui si chiede di procedere entro il 20 gennaio p.v. alla ricognizione della relativa volontà di adesione da parte di ciascun operatore Polstato, sottolinea che:
- Sono giunte a questa O.S. molteplici segnalazioni provenienti da articolazioni centrali e periferiche del Ministero, particolarmente da ambiti lavorativi che svolgono attività riconducibili al settore Immigrazione, ove il personale dell’Amministrazione Civile dell’Interno ha manifestato la volontà di adesione alla campagna vaccinale;
- Il personale dell’Amministrazione civile dell’Interno operante negli uffici della Polizia di Stato sull’intero territorio nazionale, si trova in condizione di contatto quotidiano con utenza interna (personale PS) a cui il documento tecnico INAIL di aprile 2020 relativo alla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio nei luoghi di lavoro, a pagina 10, nella tabella che illustra le classi di rischio per alcuni dei principali settori lavorativi, attribuisce una classe di rischio ALTO;
- Considerando che le linee guida in merito alle procedure di vaccinazione emanate a dicembre 2020 dal Ministero della Salute, prescrivono la priorità in riferimento alle categorie “a rischio”, la scrivente O.S. coglie l’occasione per evidenziare a codesta spett. Amministrazione che, a prescindere dallo stentato inizio della campagna vaccinale, la Legge di Bilancio n° 178 del 30 dicembre 2020 all’articolo 1, commi da 481 a 484 al momento estende al periodo dal 1° gennaio 2021 al 28 febbraio 2021 l’applicazione delle disposizioni di cui all’articolo 26, commi 2 e 2-bis, del decreto Cura Italia (D.L. n. 18/2020), ove tra l’altro la norma ha disposto per i lavoratori fragili l’equiparazione dell’assenza dal servizio per patologie da immunodepressione o da esiti da patologie oncologiche o dallo svolgimento di relative terapie salvavita, ivi inclusi i lavoratori in possesso del riconoscimento di disabilità con connotazione di gravità, al ricovero ospedaliero e svolgono di norma la prestazione lavorativa in modalità agile, anche attraverso l’adibizione a diversa mansione ricompresa nella medesima categoria o area di inquadramento, come definite dai contratti collettivi vigenti, o lo svolgimento di specifiche attività di formazione professionale anche da remoto.
Pertanto, lo scrivente Coordinamento USB PI Ministero Interno chiede di estendere il piano vaccinale e il relativo censimento a tutto il personale interessato dell’Amministrazione Civile dell’Interno, richiamando l’attenzione sul fondamentale criterio della volontarietà da parte del personale in ossequio all’art.32 della Costituzione che vieta l’imposizione di qualsiasi trattamento sanitario.
Si resta in attesa di ogni utile determinazione.
USB PI – Coordinamento Nazionale Ministero Interno