In data 23 giugno si è tenuta l’Assemblea unitaria del personale dell’Ufficio delle Dogane di Rivalta Scrivia e della SOT di Pozzolo, indetta dalla RSU e avente ad oggetto la situazione di grave carenza di personale di cui soffrono da tempo gli uffici.
Sulla base del mandato assembleare abbiamo proceduto alla proclamazione unitaria dello stato di agitazione del personale, per le motivazioni di seguito riportate:
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S.E. Prefetto di Alessandria
Spett.le Direzione Interregionale dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli della Liguria Piemonte e Valle d’Aosta
Ufficio delle Dogane di Rivalta Scrivia
E, p.c.
A tutti i lavoratori e lavoratrici
OGGETTO: Proclamazione stato di agitazione sindacale dei lavoratori dell’Ufficio delle Dogane di Rivalta Scrivia – Retro porto di Genova (AL)
Richiesta di incontro urgente per l’espletamento delle procedure di raffreddamento e conciliazione in conformità con quanto disposto in applicazione della Legge 146/90, così come modificata dalla Legge 83/2000, art. 2 comma 2.
PREMESSO CHE
Le scriventi Organizzazioni Sindacali, su mandato dai lavoratori operanti presso il circuito Doganale di Rivalta Scrivia e la sezione operativa di Pozzolo Formigaro, riuniti in assemblea sindacale, comunicano e formalizzano la proclamazione dello stato di agitazione per seguenti i motivi:
Le problematiche relative alla ormai cronica carenza di personale, ulteriormente aggravate a seguito di procedure di mobilità/trasferimenti di unità di personale degli ultimi anni con conseguente aumento dei carichi di lavoro, le notizie sull'imminente riorganizzazione dell'assetto degli uffici, hanno determinato grande preoccupazione e insicurezza nei dipendenti nell'espletamento dei compiti assegnati e difficoltà anche nella gestione delle problematiche/esigenze personali.
VISTO
L’Art. 2 comma 2 della Legge 146/90 come modificato dalla Legge 83/2000, che subordina la legittimità della proclamazione dello sciopero al previo esperimento del tentativo di conciliazione davanti al Prefetto.
VISTO
La decisione della Commissione di Garanzia che dispone che la procedura deve essere svolta nei cinque giorni lavorativi successivi alla comunicazione della richiesta;
CONSIDERATO
Che è contrario alla ratio della Legge e comunque all’esercizio del diritto di sciopero costituzionalmente tutelato, ipotizzare una dilazione eccessiva o addirittura a tempo indeterminato dello sciopero a causa della inerzia o del ritardo dell’autorità competente;
PRECISATO
Che qualora l’incontro conciliativo delle parti non sia intervenuto nei cinque giorni lavorativi successivi alla comunicazione della richiesta delle Organizzazioni Sindacali, la commissione riterrà adempiuto l’obbligo delle OO.SS. di far precedere alla proclamazione dello sciopero l’esperimento delle procedure di raffreddamento e conciliazione, e pertanto legittima, sotto tale profilo, la proclamazione dello sciopero medesimo;
con la presente avanza
richiesta di attivazione della procedura preventiva di raffreddamento dello sciopero, ai sensi dell’art, 2 comma 2 L. 146/90, come modificato da L.83/2000.
Distinti saluti
Alessandria, 6 luglio 2022
F.to
RSU, CGIL, USB Pubblico Impiego
Vi terremo aggiornate/i sugli esiti di eventuali incontri e sulle prossime iniziative.
USB Pubblico Impiego - Agenzie Fiscali Piemonte