Seguito del precedente”PIIGS - Il risveglio dei maiali”, il libro è uno strumento indispensabile per chi voglia comprendere le dinamiche economiche, sociali e politiche che hanno portato all'attuale condizione di sfascio, alcuni paesi dell'UE, in particolare i cosiddetti PIGS . Acronimo che letto in inglese significa maiali- ossia Portogallo, Italia, Grecia e Spagna che sono i paesi che più degli altri stanno soffrendo le condizioni dettate dall'UE che hanno portato alla distruzione dei servizi pubblici, alla privatizzazione di funzioni sempre più importanti dello stato e soprattutto a tagli che i cittadini vengono chiamati a pagare e dei quali spesso beneficiano banche e finanza.
Il libro in questi anni è stato tradotto in diverse lingue, segnando uno spartiacque nel dibattito politico ed economico della sinistra in Europa, in quanto affermava una tesi dirompente, anzi una rottura del quadro esistente , ovvero l'Unione Europea/Eurozona.come presupposto per rimettere in moto un processo di emancipazione politica, economica e sociale che vedesse protagonisti i movimenti sociali, sindacali e popolari del'area euro-mediterranea. Come? Puntando a uscire dall'Unione Europea/Eurozona, nazionalizzando le banche e le aziende strategiche, creando una propria moneta di scambio e costruendo una nuova e diversa area di integrazione regionale su parametri opposti a quelli ordo-liberisti dei trattati istitutivi dell' Unione Europea.
La materia del libro è entrata di prepotenza nell'agenda politica dei movimenti e delle sinistre europee. Costrette dai fatti, molte delle forze della sinistra europea, sono arrivate alla conclusione che l'Unione Europea è irriformabile, alcune continuano il refrain sulla revisione o la modifica dei Trattati europei ben sapendo di evocare una indicazione destinata alla sconfitta. Ma è sulle conclusioni politiche che si va delineando una frattura, o meglio una chiarezza strategica , sulla natura dell'Unione Europea e la necessità di romperla.
L'ipotesi di costruire un'area alternativa euro-mediterranea come soluzione alla fuoriuscita dall'Unione Europea e dall'Eurozona (e dalla Nato), è ormai andata oltre un dibattito accademico e tra economisti per diventare una opzione politica su cui lavorare.
Quindi, questa presentazione, costituisce un momento di necessaria informazione su questioni di stringente attualità rivolto a tutta la cittadinanza. In particolare in un territorio lombardo dove maggiormente sono visibili gli effetti e i legami con i progetti ordo-liberisti europei, in una regione che si vuole tenere saldamente agganciata al blocco produttivo e finanziario nord e mittel europeo anche a discapito degli interessi delle classi popolari. Questa presentazione costituisce a nostro avviso anche un momento formativo per tutti e tutte i militanti politici che si interrogano sul ruolo dell'UE nei processi decisionali locali e nazionali. È fondamentale infatti poterli comprendere per potere immaginare l'opposizione e l'alternativa possibile.
VI ASPETTIAMO ALLE ORE 16.30 PER LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO!
* Luciano Vasapollo (1955), professore di Analisi Dati di Economia Applicata alla « Sapienza» Università di Roma, Delegato del Rettore per le Relazioni Internazionali con i Paesi dell'ALBA; è anche professore all'Università de La Habana (Cuba) e all' Università «Hermanos Saíz Montes de Oca» di Pinar del Río (Cuba), nonché direttore del Centro Studi CESTES e delle riviste PROTEO e NUESTRA AMÉRICA.