Protesta degli abitanti per i cassonetti dell’immondizia sotto le abitazioni e per tutti i problemi irrisolti del quartiere: manutenzioni edifici, manto stradale, ascensori, fogne, aree a verde abbandonate, caro tariffe.
Pochi mesi prima dell’esplosione della pandemia da coronavirus Asia USB si era impegnata, insieme ai suoi iscritti nel quartiere e agli abitanti, in una campagna per risolvere gli annosi problemi che rendono la vita difficile a tanti residenti del popoloso agglomerato di case popolari di Via Norvegia. Il blocco totale di ogni attività di questi mesi ha chiaramente rinviato nel tempo la nostra campagna, mettendo al primo posto la salvaguardia della salute di fronte ad ogni altro problema.
Nel rispetto rigoroso delle norme igienico sanitare e del distanziamento sociale, intendiamo riprendere tutti i temi provvisoriamente rinviati, a partire da una nuova emergenza di questi ultimi giorni: la collocazione dei cassonetti dell’immondizia sotto i palazzi, che determina oltre agli odori nauseanti, anche la presenza di parassiti e roditori in una zona frequentata anche dai bambini.
Chiediamo il provvisorio spostamento dei cassonetti in un’area recintata e custodita, accessibile solo agli abitanti e ai lavoratori Geofor, per impedire il convogliamento di immondizia di terzi e la pulizia dello spazio. Per risolvere alla radice il problema esigiamo, la collocazione di cassonetti automatizzati e interrati, come nel centro storico. Il decoro deve essere garantito in ogni luogo della città, a partire dalle periferie!
Insieme a questo pretendiamo da parte del Comune di Pisa e di Apes una costante manutenzione dei palazzi, abbandonate da anni a sé stesse dalla precedente amministrazione a guida PD e dalla nuova a guida Lega, la sostituzione di tutti gli ascensori vetusti e pericolosi, il ripristino delle strade ridotte a percorsi di guerra, la manutenzione del verde pubblico abbandonato, che porta nelle case animali e parassiti infestanti, l’apertura dell’area a verde che ospitava l’asilo Timpanaro, chiuso e abbandonato dalla precedente amministrazione, poi distrutto da un incendio, la bonifica dell’adiacente area a verde ridotta ad un pericoloso acquitrino, il ripristino delle case popolari vuote per dare abitazioni a chi ne ha bisogno.
Infine, alla luce delle gravi conseguenze economiche determinate dalla pandemia per tante famiglie, chiediamo un ampliamento delle risorse sul bando per il sostegno al pagamento del canone di locazione conseguente all'emergenza epidemiologica Covid-19, rivolto agli assegnatari degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (Erp) ed una revisione dei termini di concessione per allargare la platea di coloro che vi potranno accedere.
Per avere risposte concrete su queste ed altre richieste degli abitanti abbiamo per ora raccolto le firme di oltre la metà degli abitanti di Via Norvegia al fine di avere un incontro con l’assessore alla casa e con i dirigenti Apes.
La raccolta firme continuerà nei prossimi giorni.
Associazione Inquilini e Abitanti - Asia USB Pisa