Anche durante le festività natalizie non si fermano le esecuzioni di sfratto, per di più con forza pubblica e non vengono ancora assegnate le case a chi ne ha diritto.
Gli incontri tenuti con l'amministrazione in seguito alla mobilitazione dei mesi scorsi avevano prodotto l'impegno da parte della Giunta a garantire 50 case popolari disponibili a partire da gennaio e il blocco degli sfratti con forza pubblica.
Nonostante gli impegni presi dall'amministrazione a bloccare le esecuzioni con la forza pubblica, Giovedì 29 mattina una famiglia di persone anziane, con importanti problemi di salute, che vivono dei soli redditi da pensione e iscritta alle graduatorie per l'emergenza abitativa in attesa dell'assegnazione di un alloggio, si è trovata agenti della polizia municipale, carabinieri e Digos sotto casa per l'esecuzione dello sfratto.
Alla fine, dopo una contrattazione portata avanti da noi di ASIA e dall'avvocato delle inquiline, è stato decisa una proroga fino al 26 gennaio; tutto questo in attesa dello scorrimento della graduatoria dell'emergenza abitativa.
Nonostante l'esito positivo rimane comunque il problema strutturale della carenza di case da assegnare: carenza dovuta alle mancate ristrutturazioni che il Comune e l'Apes continuano a rimandare.
È indispensabile ed urgente risolvere il problema a monte, serve una vera politica abitativa a difesa di chi ha bisogno! Noi di Asia-Usb continueremo a lottare per questo!
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