Dopo aver lanciato dal quartiere popolare Gagno la campagna cittadina di presentazione dell’opuscolo “Pisa: una casa per tutti” e della petizione popolare contro l’alienazione delle case ERP, previste nel Documento Unico Programmatico 2024-2026 del Comune, ieri si è svolta la seconda giornata della campagna presso il quartiere C.E.P.
Gli immobili abitativi comunali o gestiti da APES inseriti nel piano di alienazione sono 386 di cui 100 proprio in questo quartiere popolare.
Riteniamo necessario opporsi a questo piano di svendita del patrimonio pubblico da cui l’amministrazione Conti intende continuare a fare cassa: è vergognoso continuare a vendere le case di proprietà pubblica a fronte di migliaia di famiglie in attesa di risposta da anni nelle graduatorie per l’assegnazione di una casa popolare, o delle più di 200 persone in emergenza abitativa, attualmente in albergazione privata sovvenzionata con i soldi del comune(3 milioni di euro tra il 2023 e il 2024).
Gli sfratti a Pisa continuano a crescere, come nel resto del paese soprattutto per morosità incolpevole, una fetta sempre più grande della popolazione subisce un crescente impoverimento, a cui non è possibile dare risposta se non con una politica abitativa che metta al centro il recupero del patrimonio abitativo sfitto: più di 180 case Erp e 4000 appartamenti privati tenute vuote per alimentare la spirale speculativa degli affitti, che anche nella nostra città sono in aumento vertiginoso, rendendo il mercato privato sempre più inaccessibile.
Per coloro che hanno la residenza a Pisa e vogliono firmare la petizione, possono inviarci e-mail a pisa.asia@usb.it. A breve le prossime date.
Continuiamo ad organizzarci per il diritto all’abitare di tutti e tutte!