Al Policlinico di Messina gravi carenze organizzative, nonostante la pubblicità mediatica positiva che piace tanto alla nuova dirigenza.
In realtà i reparti sono in sofferenza e il personale neo assunto viene utilizzato per aprire altre unità.
Come sottolinea Rosi Lisitano (nella foto), componente del Coordinamento Nazionale Usb Sanità, "si avvicina il periodo delle ferie estive e si limita, per la carenza di personale, il diritto a un riposo contrattuale a tanti dipendenti che annoverano anche
oltre 80 giorni che non possono smaltire".
Mancano figure importanti come gli OSS, essenziali per una corretta e giusta assistenza e addirittura in alcuni comparti, un solo OSS deve garantire i bisogni di un intero dipartimento.
Carichi di lavoro eccessivi, considerato anche che l'età minima dei lavoratori in azienda nella grande maggioranza supera di gran lunga i 50 anni. Demansionamento ormai strutturato che sta portando l'azienda a rate cause perdenti.
Soprannumeri di ricoveri non gestibili, sicurezza sul lavoro inesistente, stress, lavoro correlato superiore alla norma.
A tutto ciò, come sempre ci segnalano, carenze di presidi, letti in alcune unità non a norma e pericolosi per la sicurezza dei pazienti e da valutare pure vie di fuga e porte anti panico in tante unità operative.
E già come segnalato da questa o.s. alla dirigenza, in questo momento all'interno dell'azienda c'è anche una confusione di ruoli su chi effettivamente ha il quadro della situazione e la responsabilità e chi invece si è appropriato
di una posizione di una posizione che non gli compete e che sta portando a scelte di inaccettabile posizione che non gli compete e che sta portando a scelte di
distribuzione di personale senza criteri né norme contrattuali.
E ci segnalano dipendenti vicini alla pensione spostati in reparti pesanti e neo assunti e personale giovane messo in unità semplici e ambulatori, e ancora settimana corta concessa senza nessun criterio in uffici importanti e di controllo che sta portando non pochi problemi. In tutto questo purtroppo chi ci rimette è la qualità dell'assistenza e i lavoratori che tutti I giorni subiscono minacce e insulti da una utenza che non ha idea che chi ha di fronte è stato spremuto come un limone e non ha più succo da dare.
Non è tutto oro quello che luccica...
USB Sanità Messina
Aderente
alla FSM