Mancano circa una trentina di dipendenti dalla pianta organica prevista presso la Prefettura di Vicenza. In questi giorni è stato emanato un ordine di servizio che costringe tre dipendenti ogni giorno ad abbandonare per un’ora, le loro funzioni lavorative, alcuni di essi assegnati agli sportelli con il pubblico, per sostituire il personale in ferie che svolge il servizio di accoglienza alla cittadinanza. Gli utenti che accederanno quindi a questi sportelli, dovranno aspettare, che il dipendente ivi assegnato, ritorni, perché in quel frangente, deve coprire il “buco” al servizio accoglienza. A noi francamente sembra una riorganizzazione, se pur temporanea, poco seria.
Peraltro, il servizio accoglienza è posizionato all’entrata principale dello stabile dove non entrano i cittadini normali, ma i “nobili”, per gli incontri istituzionali. Questo è un vero e proprio esempio di disservizio alla cittadinanza, che il personale della Prefettura deve sostenere perché dal Ministero non vuole assumere il personale che serve. Sappiamo inoltre, di dipendenti “sommersi” dalle pratiche che restano “parcheggiate” negli uffici, perché il personale è insufficiente. Abbiamo incontrato la settimana scorsa il nuovo Vicario che dice che il disagio, sarà temporaneo. Ma, la riforma Renzi, non prevede anche il taglio delle Prefetture? Sempre più servizi ai cittadini anche nelle Prefetture verranno così a mancare e dovranno essere poi sostenuti a spese proprie?
USB ESPRIME TUTTA LA SUA PREOCCUPAZIONE SUL FUTURO DELLA PREFETTURE…UN ALTRO SERVIZIO AL PUBBLICO CHE VERRA’ SMANTELLATO?