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Comunicati Stampa

Presentati gli emendamenti a difesa delle Ricerca Pubblica: le istanze di USB arrivano in Senato

Nazionale,

L’Unione Sindacale di Base ha aperto e trainato la lotta per cambiare la legge di bilancio nella parte che interviene sugli Enti Pubblici di Ricerca con finanziamenti iniqui e sbagliati dal punto di vista politico e ordinamentale.

Infatti, USB per prima ha denunciato e proposto modifiche alla legge di bilancio in parlamento, sui media, negli Enti e nelle piazze, proponendo un forte intervento emendativo e sostenendolo con lo sciopero del settore effettuato lo scorso 3 dicembre, giorno in cui si è aggiunto l’impegno del ministro Cingolani su ISPRA e governance a quello del ministro Patuanelli sul CREA.

Sono proprio le nostre proposte ad essere state inserite nel primo emendamento all’articolo 104, il n. 104.1 Montevecchi et al., depositato in commissione bilancio al Senato. Seguono diversi emendamenti che vanno nello stesso senso ma che risultano incompleti, in particolare nella parte di istituzione del comparto di contrattazione.

Per quanto riguarda l'art. 105 sulla riorganizzazione del CNR, nostra è l’ispirazione emendativa a riportare la questione nel corretto alveo delineato dal D.Lgs 218, che già contiene tutte le norme utili per qualsiasi riforma, con l'autonomia che la legge stessa garantisce agli Enti di Ricerca.

Tocca ai ministri vigilanti al governo sostenere la profonda riscrittura degli interventi sugli EPR secondo quanto richiesto da USB e dal personale della Ricerca, per compiere finalmente il rilancio di un settore troppo penalizzato finora, nonostante i periodici proclami dei governi di turno.

USB ha spostato l'attenzione delle lavoratrici e dei lavoratori della ricerca e l'asse politico sindacale attorno alla legge di bilancio, ma non ci fermiamo. Questa legge di bilancio ha dimostrato ancora una volta la necessità di una governance unitaria degli EPR e di un comparto di contrattazione specifico, fuori da quello della scuola. Il 14 dicembre saremo quindi di nuovo in piazza per continuare la pressione sul governo, per consegnare all'ARAN la piattaforma contrattuale e per sostenere il ritorno alla centralità della contrattazione nazionale, che eviti i colpi di coda di baronie che da sempre hanno interessi clientelari a colonizzare gli EPR

Con la lotta si vince!

USB PI Ricerca

Roma 7 dicembre 2021