Oggi 5 gennaio, partecipata manifestazione di fronte all’ingresso principale dell’Ospedale Madonna del Soccorso dalle 10 alle 13 a seguito del fallimento del tentativo di conciliazione al prefetto di Ascoli Piceno, contro la mancanza di risposte per i lavoratori dalla DG AST AP che ha mandato a casa 20 lavoratori circa dal 1 gennaio 2024.
Hanno partecipato esponenti della politica locale, Bottiglieri PD, Canducci Verdi, ex Sindaco di sbt Perazzoli, esponenti di Rifondazione comunista ed altri.
L'azienda respinge in modo categorico:
- La proroga di tutti i contratti precari in scadenza.
- Le stabilizzazioni legate all'emergenza Covid.
- La produttività collettiva per gli anni 2022 e 2023.
- Pagamento tempo divisa dal 2018 ad oggi.
- Buoni pasto.
- I nuovi differenziali economici di professionalità (DEP) per il 2023.
- La mobilità extra AST AP/immissione in ruolo.
- La concessione delle ferie arretrate, che ammontano a oltre 45.000 giorni non concessi.
- La soppressione di 4 giorni di festività nel 2023.
- Il rispetto del diritto contrattuale per il pagamento dei festivi infrasettimanali.
In questo contesto, la situazione è più che inaccettabile.
La protesta va avanti, verrà programmata manifestazione in Regione in difesa dei lavoratori tutti e della sanità pubblica.