In queste ore si sta svolgendo a Bari, davanti al Palazzo di Giustizia (piazza E. De Nicola), il presidio dell’USB e dei Lavoratori addetti alle pulizie e al decoro nelle scuole.
Come in altre città italiane anche a Bari, infatti, l’USB ed i Lavoratori manifestano per “Rompere quelle catene” che tengono i lavoratori legati agli appalti, costretti in uno stato di sfruttamento e povertà fatto di aumento dei carichi di lavoro, orari e trasferte illegittimi e ferie forzate.
Lavoratori usati da ditte che vedono i dipendenti solo come strumenti per ottenere profitto e che hanno creato un vero e proprio Cartello, falsando gli esiti della gara Consip e violando leggi europee e nazionali.
L’USB chiede soluzioni certe e vere, che mirino a risolvere le problematiche dei lavoratori e a rendere più funzionale la scuola attraverso l'internalizzazione del servizio, con l'inserimento degli addetti nelle graduatorie per l'assunzione come personale Ata.
Al termine della manifestazione una delegazione di Lavoratori è stata ricevuta dall'Ufficio di Presidenza del Tribunale ed ha consegnato un esposto che porta all'attenzione delle istituzioni la questione della internalizzazione.
Bari, 25 maggio 2016