Al termine di una lunga mattinata di protesta degli ispettori di vigilanza di INPS e INAIL davanti il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in Via Veneto a Roma, il 16 giugno una delegazione di USB e CONFINTESA ha incontrato il Capo di Gabinetto del Ministro, Dott.ssa Elisabetta Cesqui, alla quale innanzitutto è stato spiegato che la protesta non doveva essere letta come una contrapposizione della Vigilanza INPS e INAIL al ruolo di coordinamento dell’attività ispettiva fin qui svolto dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro, a cui andrebbero assegnate adeguate risorse di personale nonché economiche da investire nelle retribuzioni e nell’innovazione tecnologica per svolgere appieno la propria funzione.
Queste organizzazioni sindacali hanno rappresentato la grave carenza di organico degli ispettori di vigilanza di INPS e INAIL, con interi territori sguarniti e privi dei necessari controlli, in un contesto in cui l’evasione contributiva e il lavoro nero continuano ad essere fenomeni massivi e gli incidenti sul lavoro, in diversi casi mortali, si susseguono pressoché giornalmente. Sarebbero necessari rilevanti investimenti nell’attività di Vigilanza e invece si sono relegati gli ispettori INPS e INAIL in ruoli ad esaurimento, impedendo ai due Istituti di assumere nuovi ispettori di vigilanza. Se non si interviene prontamente, le funzioni svolte da INPS e INAIL nella Vigilanza rischiano di venire meno, né si può ipotizzare alle attuali condizioni un passaggio di tali funzioni all’Ispettorato.
Le richieste della USB e di CONFINTESA sono:
- Cancellazione del ruolo ad esaurimento degli ispettori di vigilanza INPS e INAIL;
- Restituzione a INPS e INAIL della possibilità d’implementare gli organici ispettivi con nuove assunzioni.
La Dott.ssa Cesqui ha preso nota delle riflessioni e delle richieste delle delegazioni sindacali impegnandosi a riferire al Ministro quanto rappresentato.
La vertenza Vigilanza non finisce qui. Nella conversione in legge del “Decreto Reclutamento” può essere inserita la norma che libera gli organici degli ispettori di vigilanza di INPS e INAIL. Per questo USB e CONFINTESA nei prossimi giorni scriveranno a tutti i Gruppi Parlamentari sensibilizzandoli su tale tema cercando un’interlocuzione diretta.