Stamattina i lavoratori della SAB e delegati dell’USB hanno presidiato per protesta l’ingresso della Camera del Lavoro in Via Marconi.
I lavoratori hanno esposto davanti all’ingresso uno striscione che recitava: NO AL FASCISMO SINDACALE, che riassumeva l’atteggiamento violento e discriminatorio di Cgil e Cisl nei confronti di USB che hanno estromesso dalle elezioni rsu a SAB (aeroporto) adducendo motivi tecnici da azzeccagarbugli
Nonostante le provocazioni di alcuni funzionari cgil , la determinazione pacifica dei lavoratori ha fatto si che il segretario confederale cgil, Lunghi, abbia chiesto ed ovviamente ottenuto seduta stante, un incontro con i delegati USB.
Durante questo incontro la Cgil provinciale, è sembrata in grande imbarazzo e non è riuscita a giustificare in alcun modo la scelta operata alla SAB dove il vero motivo della esclusione della lista USB consiste nel fatto che molti dei promotori della stessa sono ex iscritti cgil.
Usb continuerà a battersi per la democrazia nei luoghi di lavoro ed in questo caso specifico è stato avviato un ricorso legale
USB LAVORO PRIVATO