* Contro la privatizzazione della Croce Rossa Italiana
* Contro la svendita del servizio di pubblica assistenza
* Per la tutela dei lavoratori e del servizio pubblico
Nell’ultimo minuto di vita il governo Berlusconi ha pensato bene di fare l’ennesimo “regalo” ai dipendenti pubblici della Croce Rossa Italiana, con il solito decreto sono stati privatizzati i Comitati locali e provinciali dell’ente.
La soluzione al disastroso buco economico e alla richiesta di stabilizzazione del personale precario della CRI passa quindi attraverso la privatizzazione dei servizi di assistenza/emergenza, con i conseguenti tagli ai costi, ai posti di lavoro e alla qualità dei servizi. SIAMO ALLE SOLITE!
IN ALLEGATO IL VOLANTINO UNITARIO