Questa mattina, 27/10/2023 siamo stati al fianco delle famiglie del tortonese e dell'alessandrino sfrattate per morosità incolpevole a seguito della perdita del posto di lavoro del capofamiglia, che hanno già fatto la richiesta di emergenza abitativa da mesi, se non da anni, senza risposte che oggi attendono l'arrivo dell'ufficiale giudiziario con il cardiopalma, oppure trovare alloggio presso parenti o amici.
Famiglie costrette a subire lo smembramento del proprio nucleo familiare (moglie e bambino di dieci mesi da una parte, marito da un'altra parte, quando va bene, oppure si dorme in macchina.
Famiglie con bambini invalidi che vengono costrette comunque a lasciare la casa.
LA LEGGE DEI PADRONI È SPIETATA
Queste situazioni di emergenza sono state rappresentate al presidente dell' ATC che ha risposto positivamente alla richiesta d'incontro registrando tutte queste richieste impegnandosi a trovare soluzioni.
Soluzioni che dipendono anche dai comuni per quanto riguarda i fondi per il ripristino di alloggi liberi.
Su questo aspetto ha già chiesto un incontro con i sindaci di riferimento con l'ATC.
Non ci stancheremo e con i diretti interessati chiederemo conto anche ai sindaci.
La crisi abitativa cresce a dismisura e prima che si tramuti da problema sociale a problema di ordine pubblico con interventi delle forze dell'ordine per cacciare le famiglie in difficoltà dalle loro case
CHIEDIAMO E AUSPICHIAMO
che le amministrazioni comunali tornino a svolgere una funzione guida nelle politiche abitative pubbliche, nella cura del patrimonio e nel suo utilizzo consapevole, nel recupero urbano e nel riuso del costruito pubblico e privato, che siano in grado di coinvolgere la Regione e il Governo centrale verso ciò che oggi serve alle città per affrontare un’emergenza abitativa dilagante.
FARE PRESTO UN PIANO CASA
La politica deve riprendere in mano l’agenda del diritto all’abitare sottraendola alla continua stesura di liste di proscrizione effettuate dalle ordinanze prefettizie.
BASTA SFRATTI - LA CASA È UN DIRITTO
