Blitz della USB Pubblico Impiego questa mattina a Napoli, nel corso della “Giornata Nazionale della Previdenza” organizzata in piazza Plebiscito da Enti di Previdenziali e Ministero del Lavoro.
Un gruppo di sindacalisti e lavoratori pubblici USB ha interrotto il convegno inaugurale, irrompendo al termine del discorso del Presidente INPS Boeri al grido di: “LAVORO PENSIONI, STATO SOCIALE: BASTA CON I TAGLI, SE NO FINISCE MALE”.
Nell’intervento al convegno ottenuto a seguito della protesta, l’USB ha sottolineato di rappresentate la parte del Paese che più a caro prezzo ha pagato la crisi economica: lavoratori dipendenti, precari, disoccupati, pensionati.
Due le questioni evidenziate: la netta contrarietà al jobs act, con cui sono state cancellate le tutele dei lavoratori, lasciati in balia delle imprese che ora possono liberamente licenziare; altrettanta contrarietà al progetto “La mia Pensione”, avviato dall’INPS nei giorni scorsi e fortemente voluto dal Presidente Boeri, che attraverso una simulazione del tutto inaffidabile del futuro assegno di pensione ha in realtà lo scopo di favorire le adesioni alla previdenza complementare.
Inquietante, in questo senso, la fitta presenza alla manifestazione napoletana degli stand di banche e assicurazioni, che circondano lo stand dell’INPS quasi a volerlo fagocitare.
La protesta USB sta ora proseguendo con un presidio in via San Carlo, davanti alla Galleria Umberto I.
Con questa iniziativa l’USB rilancia le due questioni fondamentali per il futuro del Paese, lavoro e pensioni, e su questi temi continuerà la mobilitazione nelle prossime settimane.
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