LA PIÙ GRANDE “RAPINA DEL SECOLO” È RAPPRESENTATA PROPRIO DALLA “RIFORMA DINI” CHE PREVEDEVA, ALLA DATA DEL 31.12.95 A TUTTI QUEI LAVORATORI CHE NON AVEVANO RAGGIUNTO 18 ANNI DI CONTRIBUTI UNA PENSIONE MENO FAVOREVOLE
USB HA SEMPRE CONTRASTATO QUESTO SCEMPIO
AVREMMO VOLUTO RAGIONARE SU MANOVRE CHE AVESSERO LASCIATO INALTERATO IL SINTEMA DI CALCOLO PENSIONISTICO, MA HANNO VINTO GLI ALTRI ED ORA CI TROVIAMO CON MENO PENSIONI PER TUTTI…
ATTENZIONE:
LA SCELTA: È IRREVERSIBILE!
SE DEVO SCEGLIERE IL FONDO, MA NON SO QUALE: BUONA FORTUNA!
L’ANTICIPO SUL TFR E SUL FONDO PENSIONE? NO!
RENDIMENTI: NESSUNO!
RISCHIOSITÀ: SÌ , IL TITOLO PUÒ FALLIRE…
POLIZZE VITA E FONDI PENSIONE: RESTITUZIONE PARZIALE O TOTALE. CON IL FONDO PENSIONE POTRETE CHIEDERE ALLA SCADENZA SOLO AL MASSIMO IL 50% ED IL RESTO LASCIARLO IN RENDITA RISPETTO ALLA POLIZZA VITA CHE PUÒ TUTTORA PERMETTERE DI INCASSARNE IL CAPITALE
TASSAZIONE: TUTTO DIPENDE DALLE FINANZIARIE... ADESSO SI DIVENTA SOGGETTI ALLA CRISI!
REDDITOMETRO, FONDI PENSIONI E POLIZZE VITA: GIÀ AL MOMENTO DELL’INTRODUZIONE DEI FONDI PENSIONE NON È STATO MAI CHIARITO SE NEL VECCHIO REDDITOMETRO
FOSSERO ESCLUSI I PREMI VERSATI AI FONDI. TALE DUBBIO RIGUARDAVA IL VECCHIO REDDITOMETRO CHE MONITORAVA I REDDITI FINO AL 2008.
ATTENZIONE: NEL NUOVO REDDITOMETRO OGNI TIPO DI POLIZZA VITA E FONDO PENSIONE RIENTRANO TRA LE 100 VOCI CHE DETERMINANO IL REDDITO PRESUNTO. RICORDO CHE
LA TOLLERANZA FRA IL REDDITO DICHIARATO E QUELLO INDUTTIVAMENTE CALCOLATO DALL’UFFICIO È RIDOTTA DA UNO SCARTO DEL 25% AD UNO DEL 20%.
PER LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE NON C'È NIENTE DI CHIARO NEI RICORSI LEGALI CHE VENGONO PROPOSTI!!! NON È PENSABILE RICORRERE
A TUTTI I TAR IN ITALIA E CHE TUTTI POSSANO ESPRIMERE LO STESSO GIUDIZIO!!!
OCCORRE SEDERSI AD UN TAVOLO E CONTRATTARE PER IL FUTURO
Cosi come abbiamo scritto nella nota al Dipartimento.
Intanto:
•I risarcimenti sarebbero solo per la quota spettante al datore di lavoro e SOLO per gli ultimi 5 ANNI;
•NON CI SONO SCADENZE!!!!
CONSIGLIAMO CALDAMENTE AI LAVORATORI VVF DI NON FARSI PRENDERE IN GIRO PER L’ENNESIMA VOLTA DATO CHE CHI PROPINA STUDI LEGALI E RICORSI E AD OGGI NON CI SEMBRA CHE CI ABBIA RIEMPITO LE TASCHE DI SOLDI!!!!!
Non è pensabile basare il montante di calcolo della nostra futura pensione continuando a fare cause su cause…
MEDITATE!!!
SOPRATTUTTO DA CHI PROPINA RICORSI AL SOLO SCOPO DI FARE TESSERE…
Oggi leggiamo di ricorsi proposti da altri sindacati dove ancora non hanno ben chiara la fattibilità, alcuni esempi; I ricorsi andranno fatti ad un unico TAR oppure al TAR Regionale di residenza?
Saranno collettivi o individuali?
Visto che nella lettura della sentenza della corte dei conti che sta tanto facendo discutere si cita che i ricorsi saranno da inoltrare ai TAR competenti e si baseranno solo sulla richiesta di risarcimento danno di mancata applicazione da parte dell’amministrazione centrale di forme complementari di previdenza, vi è pure il rischio che non tutti i TAR in Italia possano esprimere lo stesso GIUDIZIO!!!
Nel privato da subito e fra i lavoratori del pubblico impiego poi (non per i VVF ed altri apparati dello stato) per ovviare a questa rapina si sono introdotte con provvedimenti governativi forme di previdenza complementare, noi non abbiamo mai creduto a quella forma di previdenza complementare o fondi pensione che di fatto hanno bruciato il 32% dei capitali affidati, salvo qualche rara eccezione.
Nonostante quanto detto sopra USB sta valutando con i propri legali la fattibilità di tutto
AH, DIMENTICAVAMO:
“diffidate dai sindacati che addirittura sono dentro i consigli di amministrazione delle grandi assicurazioni”…