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PROBLEMI DI SICUREZZA E CONFORMITA' SU AUTOMEZZI TAM 10000203 (CAMPER)

Firenze,

 

Al Direttore Regionale CN.VVF Toscana Ing . Marco FREZZA

e p.c. Alla Direzione Centrale Risorse Logistiche Strumentali

 

Oggetto: automezzi Camper “TEKNE”. Sicurezza.

 

Gli automezzi in oggetto, acquistati in ambito nazionale, sono autocarri “IVECO 65c18” allestiti su commissione dalla azienda “TEKNE srl”. Sono stati assegnati in vari Comandi della Regione Toscana e su tutti gli automezzi si evidenziano difformità rispetto ai dispositivi di sicurezza previsti sul manuale stesso fornito a corredo del mezzo.

Nel particolare si segnala che Il sistema di posizionamento e stabilizzazione elettrico dovrebbe, una volta azionato e posizionato, escludere la messa in moto e la marcia del veicolo per non pregiudicare la sicurezza del sistema. In molti di essi ciò non avviene in quanto da prove effettuate con gli stabilizzatori abbassati, posizionati e livellati l'automezzo si mette in moto e consente anche l'innesto della marcia.

Di seguito le parti del manuale (allegato) che prevedono tale sistema di sicurezza.

Pagine 96 e 97 3.1.6.4 SISTEMA DI STABILIZZAZIONE

Per esigenze operative il Camper è provvisto di un sistema di stabilizzazione. Il sistema, modello TESA Autolift System, alimentato a 12 V dalle batterie ausiliarie, è costituito dai seguenti componenti: • n. 4 piedini estensibili, ciascuno in grado di fornire una forza di spinta pari a 2.500 kg; • n. 1 centralina elettronica di attuazione stabilizzazione; • n. 1 pannello di comando e controllo del sistema. L’impianto è in grado di funzionare nel range di temperatura da -30°C a +50°C, senza decadimento delle prestazioni operative. Il sistema è dotato di tutte le sicurezze necessarie per evitare la discesa accidentale dei piedini con mezzo in movimento. Qualora si rendesse necessario, è possibile intervenire manualmente sui piedini, ma sempre a coppia sui agendo contemporaneamente sulla coppia anteriore e su quella posteriore, in modo da distribuire la forza di spinta su 2 punti, evitando torsioni, e danneggiamenti del telaio del mezzo. I piedini sono fissati al telaio del veicolo e si muovono con una velocità di allungamento pari a 5 mm/sec, circa. La centralina di comando attuazione è montata in idoneo contenitore a tenuta stagna sotto il telaio del camper.

Nella seguente figura 32 si ha vista dei piedini di stabilizzazione (n. 1 di quelli anteriori nella vista a sx e n. 1 di quelli posteriori nella vista a dx). figura 32 – vista dei piedini di stabilizzazione (viste laterali) Il comando di movimentazione dei piedini di stabilizzazione viene eseguito tramite telecomando (vedi seguente figura) montato sulla parete sinistra interna del camper, vicino alla porta di accesso al camper stesso.

 

L’impianto è provvisto di un sistema automatico che impedisce: • l’attivazione dell’impianto di stabilizzazione e la movimentazione dei piedini quando è stata inserita e girata la chiave di accensione del veicolo e il quadro del cruscotto e acceso; • l’accensione del veicolo quando i piedini di stabilizzazione non sono completamente retratti e riportati nella loro posizione di riposo (omissis).

 

Proprio quest’ultimo dispositivo di sicurezza non risulta funzionare, con il rischio per gli operatori tratti in inganno dal manuale di poter avviare alla marcia il veicolo nonostante i piedini stabilizzatori siano appoggiati al suolo o comunque non retratti completamente, cosa che pregiudicherebbe ulteriormente la conduzione del veicolo.

Il Coordinamento USB Vigili del Fuoco Toscana