Al Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e Difesa Civile
Prefetto Antonio MUSOLINO
Al Dirigente Generale Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Dott. Ing. Gioacchino GIOMI
Al Dirigente Generale della Direzione CAMPANIA
Dott. Ing. Giovanni NANNI
Al Dirigente Superiore del Comando Prov.le VVF CASERTA
Dott. Ing. DI BARTOLOMEO
Al Ufficio di Garanzia dei Diritti Sindacali
Dott. Darco PELLOS
Coordinamento Nazionale U.S.B. Vigili del Fuoco
ROMA
Oggetto: Dichiarazione Stato d’agitazione – Legge 146/90 e successive integrazioni e modifiche.
La scrivente O.S. con la presente, proclama lo stato di agitazione sindacale nel Comando di Caserta chiedendo la formale attivazione nei tempi di legge, della preventiva procedura di raffreddamento e conciliazione delle controversie di cui alla legge in oggetto.
La motivazione che determina il contenzioso è la seguente:
con una informativa il Comandante di Caserta ci comunicava le modalità operative per il funzionamento del presidio “ terra dei fuochi “ di Marcianise.
La scrivente innanzitutto dissente dalla formula Presidio poiché ritiene che se c’è una necessità di avere la presenza di VVF su un territorio, debba avere le connotazioni di un Distaccamento.
Tale eventuale Presidio per il suo funzionamento, si dovrà ricorrere a risorse aggiuntive e il servizio dovrà essere svolto in formula straordinaria e quindi con risorse apposite.
Se tale Presidio era necessario fin dal 2013 perché non è stato inserito nel progetto di riordino, non firmato dalla scrivente.
Si dissente sulla adozione della composizione della partenza ridotta distogliendo personale dal soccorso ordinario, già carente per effetto del riordino, per mantenere aperto un Presidio.
Tanto premesso questa O.S. chiede agli organi in indirizzo ad attivarsi per il ripristino delle legittime rivendicazioni.