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Comunicati generali

PROTESTA REGIONE LAZIO: LA LOTTA PAGA! Dopo 11 giorni sul tetto ottenuto un calendario di incontri. I MAGNIFICI 7 SCENDONO!

Roma,

In allegato le immagini dell'abbraccio tra i 'sette' e i sostenitori del presidio

Quello che avevamo richiesto con la grande manifestazione del 25 novembre e nuovamente con la protesta del 6 dicembre, finalmente, dopo la lotta dei 'magnifici 7' arrampicati sul tetto della Regione Lazio, ha avuto una prima risposta: è stato concordato un calendario di incontri in cui discutere tutte le questioni sollevate dai movimenti e da USB.
Dopo un incontro con l'Assessore al Bilancio Cetica, il Direttore generale Ronghi e il Capo di Gabinetto Zoroddu, in rappresentanza della Presidente Polverini, è stato formalmente fissato il primo incontro per il 23 dicembre.
Grande la soddisfazione di tutti coloro che hanno manifestato più volte e soprattutto grande sollievo per la salute dei 'magnifici 7' che scendono soddisfatti dai ponteggi dopo 11 giorni di eroica resistenza.
La battaglia non è finita.

 

 

Dai ponteggi alla Pisana
La lotta continua nelle strade, nelle piazze, nei territori

Dopo quasi un mese di mobilitazioni continue e undici giorni trascorsi da sette precari sui ponteggi della sede della Giunta regionale, ieri pomeriggio intorno alle 16.30 si è svolto un incontro tra una delegazione dei movimenti e dei sindacati di base con l'assessore al Bilancio Cetica, con il dott. Ronghi e il dott. Zoroddu.
In questa prima interlocuzione si sono affrontati i temi dei quattro tavoli tematici sulle questioni sollevate con la manifestazione del 25 novembre e con le iniziative successive. La comunicazione ufficiale del primo di questi tavoli, sul lavoro, sul precariato, sul reddito e la formazione, è stata consegnata dall'assessore Cetica tramite una lettera firmata dalla governatrice Poverini. Il confronto è convocato per il 23 dicembre alle ore 15 e sarà coordinato dall'assessore Zezza.
Un tema ampiamente dibattuto ha riguardato l'emergenza abitativa. Il confronto su questo deve essere urgente e contestuale alla discussione del bilancio in consiglio regionale. Come movimenti abbiamo chiesto che il tavolo sulla casa venga fissato anch'esso per il 23 dicembre. L'assessore Cetica si è impegnato a comunicare data e ora lunedì prossimo.
Gli altri due momenti di confronto  con data da stabilire riguarderanno uno, rifiuti, ambiente e territorio e l'altro sanità, consultori e diritto alla salute.
Sulla questione abitativa si è concordato sulla necessità di arrivare ad un protocollo regione-comune per definire con chiarezza risorse disponibili, aree e tipologia abitativa. Più volte i movimenti hanno ribadito la necessità che dal bilancio non vengano tolti i soldi destinati all'edilizia sovvenzionata, come invece adesso sta avvenendo.
Considerando l'incontro finalmente politicamente autorevole e i segnali indubbiamente importanti, pur sapendo che concretamente il confronto inizia adesso e che sui risultati bisognerà ancora battagliare, i movimenti e i sindacati di base decidono, condividendo il giudizio positivo con i/le sette arrampicati/e da undici notti sui ponteggi, di lasciare le impalcature e concentrarsi sulla mobilitazione di lunedì 20 dicembre alle ore 10 presso il consiglio regionale in via della Pisana.
Grazie alla resistenza e al coraggio di chi ha passato quasi trecento ore consecutive al freddo dei ponteggi, alla generosità di chi si è dato il cambio giorno e notte nel presidio sotto la Regione, la manifestazione di lunedì 20 dicembre assume una valenza importantissima per tutti e tutte. Invitiamo coloro che si sono mobilitati in questi giorni a non far mancare la loro presenza e a non abbassare l'incredibile livello tenuto finora sia qualitativamente che numericamente. Durante la giornata è previsto un confronto con la conferenza dei capigruppo e la delegazione dei movimenti e dei sindacati dovrà rappresentare tutta la ricchezza fin qui mostrata.

Roma, 17 dicembre 2010

 

Movimenti uniti contro la crisi, le nocività e le devastazioni ambientali

 

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Comunicato stampa del 17 dicembre

REGIONE LAZIO: DAI PONTEGGI ALLA PISANA
LUNEDÌ 20 MANIFESTAZIONE AL CONSIGLIO REGIONALE – ORE 10.00
23 DICEMBRE TAVOLO SU LAVORO E REDDITO CON ASSESSORE ZEZZA

Dopo quasi un mese di mobilitazioni continue e undici giorni trascorsi da sette manifestanti sui ponteggi della Giunta regionale del Lazio, ieri pomeriggio si è finalmente aperta un’importante interlocuzione con l’Istituzione regionale, che ha portato alla calendarizzazione di quattro tavoli tematici a cui parteciperanno rappresentanti della Giunta e dei Movimenti Uniti contro la crisi, le nocività e le devastazioni ambientali.Il primo tavolo è stato fissato per il 23 dicembre alle ore 15.00, verterà su lavoro, precariato, reddito e formazione, e sarà coordinato dall'assessore Zezza.  Il secondo, sull’emergenza abitativa, verrà fissato lunedì 20.I Movimenti Uniti contro la Crisi hanno chiesto che anche il confronto sulla casa venga fissato per il 23 dicembre e che tutti i tavoli avvengano contestualmente alla discussione del bilancio in consiglio regionale.E’ intanto confermata la manifestazione indetta dai Movimenti Uniti contro la Crisi per lunedì 20 dicembre, presso il Consiglio Regionale del Lazio in via della Pisana, nel corso della quale è previsto un incontro con tutti i Capigruppo.“Grazie alla resistenza e al coraggio di chi ha passato quasi trecento ore consecutive al freddo dei ponteggi, alla generosità di chi si è dato il cambio giorno e notte nel presidio sotto la Regione, la manifestazione di lunedì 20 dicembre assume una valenza importantissima per tutti e tutte”, sottolinea Paolo Di Vetta per i Movimenti Uniti contro la crisi.“I segnali giunti dalla regione sono indubbiamente importanti – prosegue Di Vetta - ma sappiamo che concretamente il confronto inizia adesso e che sui risultati bisognerà ancora battagliare. Invitiamo coloro che si sono mobilitati in questi giorni a non far mancare la loro presenza e a non abbassare l'incredibile livello tenuto finora sia qualitativamente che numericamente. La nostra lotta continua nelle strade, nelle piazze, nei territori”, conclude il rappresentante dei Movimenti Uniti.

 


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