Hanno trascorso un'altra difficile notte a venti metri di altezza i sette rappresentanti dei Movimenti Uniti contro la Crisi, giunti al sesto giorno di protesta sulle impalcature della Giunta regionale del Lazio.
Ai piedi del palazzo, in via Drago Mazzini, prosegue intanto il presidio di solidarietà dove si alternano a sostegno della lotta in corso sulle impalcature i precari, i senza casa, i cassaintegrati, i Lsu, i disoccupati, ma anche tanti altri lavoratori del Lazio, come i tranvieri, le insegnanti, gli operatori della sanità; gli stessi che ieri hanno dato vita al folto corteo che ha attraversato le vie del quartiere, bloccando la Cristoforo Colombo.
I sette occupanti, provati sopratutto dal freddo che la notte scorsa si è fatto più intenso, non sono però intenzionati a recedere dalla loro richiesta iniziale: un incontro con una rappresentanza significativa della Giunta e successivamente con la Presidente Polverini, per affrontare complessivamente tutti i problemi posti sul tappeto dalla manifestazione regionale del 25 novembre scorso.
L'Unione Sindacale di Base continua a sostenere l'iniziativa di lotta ed auspica che tali richieste trovino riscontro da parte da parte dell'Istituzione regionale.
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