Con la speranza di vedere sconfitta l'Unione Sindacale di Base, la Filcams-CGIL ha avviato le procedure per il rinnovo della RSU nel mercato GS Carrefour di viale Famagosta a Milano.
Le elezioni sono state arbitrariamente indette per lunedì 4 maggio 2015.
Ovviamente USB ha accettato la sfida, attivandosi tempestivamente per la raccolta delle firme a sostegno della propria lista, come previsto dal regolamento elettorale e nominando il proprio membro al Comitato elettorale.
Dopo la prima giornata di raccolta delle firme i due fogli sottoscritti dai colleghi sono stati lasciati, come consuetudine, in una busta pinzata, intestata al Delegato RSU/USB in carica, presso gli uffici del mercato. Il giorno successivo, quando è stata prelevata la busta per proseguire la raccolta firme, abbiamo scoperto che la stessa era stata manomessa e che il secondo foglio, quello con la maggior parte dei sottoscrittori, era sparito.
Un miserabile gesto, che non ha provocato danni in quanto nel giro di poche ore i lavoratori del negozio hanno rifirmato la modulistica, ma che ci dice che all'interno del mercato opera uno o più imbecilli di troppo.
La novità di oggi, invece, è che l'unica giornata per votare stabilita dai campioni della democrazia della Filcams-CGIL, cioè il 4 maggio (di solito si vota in due giornate per consentire ai lavoratori a cui cade il riposo il 4 di esprimere il proprio voto il giorno successivo, quando rientrano sul posto di lavoro), vedrà i seggi aperti solo un'ora al mattino e un'ora al pomeriggio.
Tale disposizione è stata affissa, nella vana speranza che diventi operativa, dalla candidata della CGIL, scavalcando i membri del Comitato elettorale.
Che dire di questa genialata: se qualcuno desidera far fuori l'USB, senza passare dalle elezioni della RSU, che lo dica senza fare tutte queste manfrine.
Nella speranza che i due squallidi episodi rimangano circoscritti, non possiamo che invitare i lavoratori del market di Famagosta alla vigilanza.
USB Lavoro Privato
Coordinamento GDO
Milano, 23/4/2015