Si è svolto questa mattina l’incontro tra il Ministro Lanzetta e le organizzazioni sindacali per analizzare i contenuti del decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dell’accordo in Conferenza Unificata concernente il riordino delle funzioni di Province e Città Metropolitane, previsto dalla legge 56/2014.
“Il grande conflitto tra varie norme di legge ha permesso di evidenziare le criticità esistenti nell’impianto della legge e per questo il Governo ha valutato l’opportunità di proseguire il confronto sindacale, sia sul tavolo nazionale che su quelli regionali”, riferisce a conclusione dell’incontro Roberto Betti, della Direzione Nazionale USB Pubblico Impiego.
“In ogni sede l’USB ribadirà la propria contrarietà ai progetti governativi, ma oggi – sottolinea il sindacalista - dobbiamo apprezzare le timide aperture del Ministro e il vero e proprio impasse sulle funzioni legate ai Centri per l’Impiego, o a quelle in capo alla Polizia Provinciale, che impattano su servizi primari per la cittadinanza, così come la prosecuzione dei contratti di lavoro precario in essere”.
“Il passaggio di oggi ha il merito di riportare tutte le organizzazioni sindacali a discutere con il Governo nazionale e con quelli regionali, superando anche i limiti scaturiti dalle intese precedentemente sottoscritte solo da alcuni sindacati. L’ USB – conclude Betti - farà tesoro di questa apertura per portare su ogni tavolo un negoziato vero, nell’interesse dei servizi pubblici rivolti a tutti i cittadini e delle competenze e della professionalità dei lavoratori provinciali”.
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